Ormai è diventato un caso vero e proprio quello della disputa tra Federico Lauri, titolare del noto salone Federico Fashion Style, e alcuni cittadini di Anzio. Sulla questione è intervenuto addirittura il Sindaco De Angelis:
“La nostra è una Comunità dignitosa, con i cittadini che la mattina si alzano all’alba per andare a lavorare, che non accettano e rispediscono al mittente prese di posizione fatte da chi, pensando di essere arrivato, ha perso il contatto con la dura realtà della vita quotidiana. L’immagine di questa Città non è rappresentata dalle festicciole in giardini improvvisati, ai piedi di palazzi dove risiedono cittadini che hanno tutto il diritto di chiamare la Polizia Locale e le Autorità preposte, per verificare se tutto è in regola. La vergogna è scrivere – vergogna – sotto un mezzo della Polizia Locale o tacciare di – poraccitudine – la Città di Anzio. Non si possono aprire attività di complementi d’arredo e farle diventare discoteche a cielo aperto. Su tutto questo il Comune vigilerà, farà le opportune verifiche e farà rispettare le regole”.
Ha affermato il Sindaco di Anzio, in riferimento alle dichiarazioni pubblicate in un video postato sul profilo personale da Federico Lauri.
“L’immagine a questa Città la sta dando il Comune di Anzio – prosegue il Sindaco de Angelis – con eventi culturali, artistici e di grande spessore internazionale come le cittadinanze onorarie a Roger Waters e Carlo Verdone. L’immagine sono le Bandiere Blu, le Bandiere Verdi, l’Ufficio Turismo, le spiagge, il patrimonio storico ed archeologico del quale, proprio questa mattina, abbiamo parlato, nell’emozionante conferenza del Museo, insieme alla Sovrintendenza Archeologica ed ai Carabinieri che hanno recuperato, per la collettività, opere d’arte di inestimabile valore”.