Finalmente l’aula consiliare del comune di Ardea è quindi realtà, ed oggi il sindaco Luca Di Fiori ed i quattordici consiglieri comunali presenti hanno potuto mostrare al folto pubblico intervenuto l’opera architettonica realizzata su progettazione dell’architetto Alessandra Ferrazzi. A complimentarsi con l’architetto progettista e direttore dei lavori tutti i consiglieri comunali, tra cui il presidente del consiglio. “Voglio ringraziare tutti coloro che in questi anni hanno fatto sì che questa importante opera architettonica diventasse realtà – ha dichiarato Massimiliano Giordani – Un grazie al dirigente Antonio Rocca, ed a tutti i suoi collaboratori dell’ufficio lavori pubblici, alle ditte che hanno materialmente eseguito l’opera sotto la direzione dei lavori dell’Architetto Alessandra Ferrazzi”. Ai ringraziamenti del presidente Giordani si è unito il Sindaco Luca Di Fiori che ha sottolineato l´importanza dell´aula consiliare e messo in evidenza l´impegno di tutte le persone che hanno contribuito a portarla a termine. Tra gli interventi inerenti l´aula consiliare quello del Consigliere Policarpo Volante (ex Presidente del Consiglio comunale) che ha ripercorso le tappe che hanno portato alla nascita della nuova aula. “Uno spazio funzionale – ha aggiunto Volante – al servizio della comunità anche per attività di tipo socio-culturale”.
Interventi sulla struttura anche da parte dei Consiglieri Iacoangeli (“un doveroso ringraziamento va prima di tutto ai cittadini”) e Abate (“che questa aula sia un augurio per i cittadini”).
Per capire la storia della nuova aula consiliare abbiamo intervistato l’architetto Alessandra Ferrazzi, che con modestia e piena di commozione ha dichiarato: “Questo è ciò che in molti, io in primis, aspettavamo con trepidazione. Tralasciando per un momento le numerose difficoltà che nel tempo si sono susseguite nella fase progettuale ed in particolar modo in quella esecutiva, da circa 3 anni – ha spiegato l’architetto – ditte esecutrici e Amministratori hanno lavorato alacremente per portare a buon fine un’opera che rappresenta, sul territorio, un elemento a carattere fortemente innovativo e che proprio per questo è stato oggetto di numerose controversie, nel bene e nel male. Oggi, a mio avviso, ci troviamo di fronte ad un “manufatto architettonico” che ha la presunzione e la speranza di svolgere due funzioni fondamentali. Prima di tutto la funzione Amministrativa: l’aula Pertini è e sarà il luogo in cui gli amministratori di questa città porteranno avanti le loro “battaglie” ed il loro “lavoro” a servizio dei Cittadini di Ardea. Uno spazio dedicato alla Governance della Città ed a questo scopo deputato. La seconda finalità, forse più importante, è la funzione Sociale: l’Aula Pertini è un luogo urbano riconoscibile, a ridosso delle porte della città, della sede istituzionale del Comune di Ardea, elemento di notevole valore sociale nella zona di Sant’Antonio a ridosso del Museo Manzù, altro elemento di rilevante valore sociale e culturale, dove tra l’altro sono situati i plessi scolastici, dall’asilo alla futura scuola superiore, in merito alla quale proprio oggi lo stesso sindaco ha dato notizia che presto inizieranno i lavori da parte della Provincia di Roma. La nuova struttura della sala consiliare rappresenta la città ed i cittadini stessi, che qui avranno modo di riunirsi non soltanto per lo svolgimento dei consigli comunali, ma anche per attività socio-culturali e congressuali. Questa sicuramente è la caratteristica fondamentale, in un momento storico e sociale in cui si rischia di perdere il senso di appartenenza alle istituzioni, al territorio ed alla sua storia”. “L’aula consiliare – prosegue l’architetto Ferrazzi – è stata quindi per me non solo l’opportunità di pensare ad uno spazio dedicato al Governo del territorio, ma anche ad un luogo in cui la società civile possa riconoscere la propria identità sociale. Vedere oggi qui riuniti amministratori, rappresentanze politiche e cittadini è motivo di grande orgoglio. Ringrazio il Comune di Ardea, gli amministratori tutti, i tecnici dell’ufficio lavori pubblici, il sindaco Luca Di Fiori ed quanti hanno contribuito con sacrifico affinché l’opera potesse essere inaugurata oggi”. Un pensiero va anche al passato. “Un particolare plauso va all’ex sindaco Carlo Eufemi che ha caparbiamente voluto questa opera, tanto da sceglierne anche il nome ed intitolandola al suo “maestro” Sandro Pertini”. Ringraziamenti anche all’Architetto Antonio Rocca, dirigente dell’ufficio lavori pubblici, per “non aver mai smesso di far sì che il desiderio di pochi divenisse l’orgoglio di molti”. Il consiglio comunale si è concluso con la presentazione del nuovo comandante della polizia municipale di Ardea, l’avvocato Giuseppe Sciaudone, proveniente dal Comune di Mondragone (CE) e con l´assegnazione delle deleghe Finanze, Bilancio e Tributi all´Assessore Diego Rubbi (già delegato alla Cultura, Servizi alla Persona, Sport e Spettacolo, oltre che con l’approvazione di tutti i punti all’ordine del giorno, segno questo che Di Fiori ha ritrovato con la nuova Giunta una maggioranza coesa.
Luigi Centore