Pproposta di scioglimento del consorzio Lupetta, Fasoli e Corrado: «Si voti in Consiglio Comunale». «In data odierna ho mandato una pec al Sindaco, Presidente del consiglio, segretario generale e tutti i consiglieri, maggioranza ed opposizione chiedendo di portare come unico punto all’ordine del giorno la proposta di deliberazione inviata al Presidente del Consiglio dal Dirigente Giovanni Cucuzza in merito allo scioglimento del consorzio».
«Questa proposta inviata in collaborazione con la presidente del movimento civico Liberiamo Ardea, Rita corrado, è una chiara provocazione per capire chi davvero vuole la legalità ad Ardea. Già il M5s ci sta dimostrando reticenza su un argomento così importante, se pensiamo che, la pec inviata dal Dirigente ha la data del 30 Aprile ed oggi 10 maggio alle 10 l’amministrazione si incontra per il consiglio comunale. Quindi, perché non troviamo la proposta come punto all’ordine del giorno? Sentendo alcuni consiglieri, non erano neanche stati informati, come mai?».
«Motivo per cui oggi ho provveduto con una mia missiva a richiedere ai consiglieri, tutti, di proporre un consiglio comunale con un solo punto all’ordine del giorno: scioglimento consorzio lido dei pini lupetta. La richiesta nasce per due fattori molto importanti: primo che sono anni che cittadini, associazioni e comitati si scontrano con l’amministrazione e i consorzi per ottenere ciò di cui hanno diritto, la legalità; e secondo, i cittadini hanno oggi la possibilità di vedere chi realmente ha la volontà di sistemare questa confusione di gestione consortile, confusione che ha sempre trovato la volontà politica a tenere tutto in silenzio. Ricordiamo che i consorzi pagano anche ciò che non gli compete facendo risparmiare non pochi soldi al Comune».
«E’ chiaro che nel caso di Lupetta la gestione è ibrida, non è ne “ volontario” e ne “obbligatorio” e la conferma ce l’abbiamo avuta con la risposta della prefettura che già nel 2011 chiedeva di completare l’iter di adeguamento di atti costitutivi affinché si potesse successivamente formalizzare un protocollo d’intesa tra Comune e consorzio per poi essere approvato in consiglio ed essere definivamente costituito come consorzio obbligatorio ed avere la partecipazione alle spese di manutenzione e rifacimento delle strade di pubblico transito come dlgs 1446/18, ma ad oggi nulla è stato fatto, il consiglio non potrà far altro che scioglierlo per poi ricostituirlo. Ricordo inoltre ai cittadini, che nel 2017 ero allo stesso tavolo con Mario savarese a firmare un protocollo di intesa il cui contenuto richiedeva proprio ciò che ad oggi neanche si parla, vediamo ora la maggioranza, ma anche l’opposizione che posizione prendono».
Proposta di scioglimento del Consorzio Lido dei Pini Lupetta: la storia
«In merito alla proposta di deliberazione protocollata dal Dirigente Avv. Giovanni Cucuzza in data 30 Aprile 2019, chiediamo di porre con attenzione tale richiesta e di portare in consiglio, il primo utile e in via straordinaria, la proposta di deliberazione come unico punto all’ordine del giorno. Veniamo ai fatti che determinano tale richiesta».
«Come si evince dagli atti allegati, la situazione del consorzio Lido dei Pini Lupetta, viene gestito come “obbligatorio” ma di fatto, non avendo mai regolarizzato gli atti, il consorzio è di natura “volontario”. In ordine mettiamo in chiaro la situazione. Nel 2009, con delibera n. 115, si prendeva in considerazione di formalizzare l’obbligatorietà con un adeguamento di Statuto e una successiva convenzione da deliberare in consiglio. Nel 2010 , il Consiglio Comunale aveva dato mandato al Sindaco e alla giunta protempore di provvedere alla ricerca di soluzioni giuridicamente adeguate per giungere alla formalizzazione dell’obbligatorietà e alla stipula di un atto ( Convenzione) con il quale l’Ente locale si impegnava a concorrere alle spese di manutenzione, sistemazione e ricostruzione delle strade ( Dgls 1446/18)».
«Dalla nota della Prefettura, inviata al Sindaco Prot – Pec /2019, è chiaro che il protocollo d’intesa sottoscritto non era completo di atti necessari per completare l’iter. In data 15 aprile 2019 a mezzo Pec, il Dirigente Giovanni Cucuzza, chiedeva al
consorzio se era in possesso degli atti per il completamento dell’iter di adeguamento degli atti costitutivi, di risposta il consorzio non dispone di tale documentazione, con ciò non è chiara la natura per cui il Comune partecipa alle spese di
manutenzione come cita il Decreto Legge Luogotenenziale n1446 del 1918 art 3 “ il Comune è tenuto a concorrere nella spesa di manutenzione, sistemazione e ricostruzione delle strade vicinali soggette al pubblico transito in misura variabile da un quinto sino alla metà della spesa secondo la diversa importanza delle strade».
«A dare una forma ancor più completa alla chiara insussistenza della forma “obbligatoria” del consorzio è l’aver preso in considerazione la richiesta di annullamento in autotutela della Determina Dirigenziale n 1950 del 13 Dicembre 2018 del contributo annuale di € 24.400,00, promossa dall’associazione “ Per Lupetta” e rettificata con Determina n 118/2018 dal Ing. Vito Bruno».
«Per concludere, considerato che negli atti da noi allegati e in possesso comunque dell’amministrazione, la richiesta è motivata dalla grande importanza dell’argomento che necessita di una forte attenzione, in quanto, già dalle precedenti amministrazioni non si è mai venuti a capo riteniamo che sia giunto il momento di regolarizzare il rapporto tra il Comune ed il consorzio con la proposta portata in consiglio comunale e con l’approvazione dello scioglimento per poi ricostituirlo secondo legge».
Monica Fasoli
Movimento civico Liberiamo Ardea, Rita corrado