Ancora un femminicidio.
E’ successo questa mattina, poco prima di mezzogiorno, in provincia di Roma, a Cave.
Un uomo di 69 anni, forse nel corso di una lite, ha preso la pistola che deteneva regolarmente dal 1999 e ha sparato alla moglie, uccidendola sul colpo.
Sul posto sono giunti rapidamente, allertati dai vicini che avevano sentito il rumore del colpo dell’arma da fuoco, i Carabinieri di Cave, che hanno accertato la morte della donna, C.V., di 45 anni.
Nell’appartamento era presente il marito, B.A., di 69 anni, che aveva ancora tra le mani la pistola regolarmente detenuta dal 1999, utilizzata per l’omicidio della moglie.
Sono intervenuti il Nucleo Investigativo del gruppo Carabinieri di Frascati, per procedere ai necessari rilievi, e i Carabinieri della Compagnia di Palestrina per ricostruire nel dettaglio la dinamica del delitto.
Il PM di turno sta procedendo all’interrogatorio di B.A.
Si è accertato che non risultano denunce o querele presentate dalla donna ai danni dell’uomo, né segnalazioni di soggetti pubblici o privati o interventi dei Carabinieri per violenze – fisiche o morali – ai danni della donna, né procedimenti tra i coniugi innanzi al Tribunale di Tivoli di separazione o di altra natura.
Sono in corso le indagini per accertare ogni dettaglio dell’omicidio, che ben può essere definito femminicidio (trattandosi dell’uccisione di una donna in un contesto familiare), e per verificare se vi fossero stati segnali di qualunque natura – nel contesto locale e ambientale di una cittadina di circa 10.000 abitanti – che se comunicati ai Carabinieri o all’Autorità Giudiziaria avrebbero potuto impedire l’omicidio che non può essere ricondotto a una mera e isolata lite familiare.