La rievocazione storica, giunta alla 5ª edizione, del passaggio di Papa Innocenzo XII a Carroceto, ha registrato un successo andato oltre ogni più rosea previsione. Eppure, stamattina (28 aprile), una leggera pioggia aveva tentato di rovinare tanto lavoro svoltosi nell’ultimo anno. L’unica variazione che è stata apportata ha riguardato la partenza del corteo storico. Ovvero, anziché partire da via dei Lauri, incrocio con via Piemonte, la sfilata ha avuto avvio da via delle Margherite, di fronte allo storico palazzo del CRAL, per poi immettersi subito su via dei Lauri. La manifestazione ha catalizzato l’attenzione, nelle centralissime vie cittadine, di molti spettatori, provenienti anche dai paesi vicini. Ormai l’evento, ogni anno più ricco di originalissimi e coloratissimi costumi in stile barocco, sta entrando di diritto nell’agenda degli appuntamenti irrinunciabili, divenuti per la città istituzionali.
Va messo in giusta evidenza il fatto che decine di associazioni della nostra terra, mettendosi a disposizione dell’organizzazione e perseguendo il superiore interesse della buona riuscita dell’evento, si sono prodigate per ottenere il massimo del risultato. In particolare, la “Compagnia Teatro Finestra”, con in testa Ermanno Iencinella, ha curato la regia dell’evocazione con grande maestria. Di particolare pregio, come sempre, anche il lavoro prestato dall’associazione “Lo Scrigno”, curatrice degli sfarzosi costumi.
Quest’anno, la lunga sfilata di circa cento figuranti, è iniziata ad Aprilia nord, esattamente nella centrale Via dei Lauri, incrocio con Via Piemonte. In testa i bravissimi sbandieratori del “Ducato Caetani” di Sermoneta, seguiti dal corteo papale e, a chiudere, dal corposo gruppo storico fanfara antica “Città di Paliano”. Nella prima tappa in Piazza Roma, cuore di Aprilia, i molti apriliani che la gremivano sono stati allietati da spettacoli curati dagli sbandieratori, dalla fanfara e dalle “Perle di Carroceto”. Successivamente, i rievocatori Salvatore Romano, Gianfranco Iencinella, Gianni Bernardo e Giovanni Papi hanno fatto conoscere i particolari di questo importante viaggio.