Sono stati attimi di vera paura quelli vissuti dalle persone che ieri affollavano il mercatino dell’usato di via Ardeatina, dove un cittadino del Ghana di 30 anni, nella Capitale senza fissa dimora, ha dapprima tentato di rubare della merce esposta su una delle bancarelle, poi ha aggredito il proprietario degli oggetti, fino ad affrontare – armato di coltello – uno degli addetti alla sicurezza.
A bloccare e disarmare l’esagitato ci hanno pensato i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma che lo hanno ammanettarlo.
I fatti si sono svolti ieri, intorno alle 13:00: il 30enne ha tentato di rubare da una delle bancarelle un telefono cellulare. Scoperto dall’ambulante, l’uomo ha tentato di colpire con un pugno la vittima, non riuscendoci solo grazie all’intervento di alcuni passanti che avevano assistito alla scena.
Prima di allontanarsi, però, il 30enne ha rubato una telecamera dalla stessa bancarella, scappando a gambe levate, inseguito dalla vittima e da un addetto alla sicurezza.
Una volta raggiunto dai due, il cittadino del Ghana ha dapprima scaraventato la telecamera a terra, mandandola in frantumi, poi ha afferrato un coltello, esposto in una delle bancarelle limitrofe, ed ha affrontato i suoi avversari.
L’addetto alla sicurezza – un cittadino bulgaro di 33 anni – è stato colpito da uno dei fendenti alla spalla destra, riportando, fortunatamente, solo un taglio sul giubbotto che indossava. All’arrivo dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, l’uomo, che nel frattempo si era disfatto del coltello, è stato bloccato e ammanettato nonostante un tentativo di fuga e la sua veemente reazione.
L’arma è stata recuperata e sequestrata, mentre il 30enne è stato arrestato con le accuse di rapina impropria aggravata, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.