Per almeno tre mesi si sono dedicati al furto. La loro intensa attività criminale è stata registrata a partire da Gennaio fino al mese di Marzo. In questo lasso di tempo, la giovane coppia ha rapinato una serie di attività commerciali nella zona di Monteverde.
Farmacie, supermercati e negozi di alimentari solitamente gestiti da stranieri sono solo alcuni dei loro obiettivi. Il loro raggio di azione si limitava al quadrante compreso tra la Gianicolense e via di Donna Olimpia.
Le indagini
A confermare l’ipotesi degli investigatori che a commettere le rapine erano gli stessi individui sono state le dichiarazioni fatte in sede di denuncia. Oltre al modus operandi sempre uguale e alle fattezze fisiche concordanti, i rapinatori in tutti i casi riportati sono fuggiti a bordo di uno scooter grigio di una nota marca.
Fondamentale per risalire all’identità dei criminali è stato il video della rapina effettuata all’interno di una farmacia in via di Donna Olimpia. Il malvivente aveva il viso camuffato da una calza di nylon ma, nonostante questo, in alcuni frangenti era possibile scorgere i suoi lineamenti. Gli agenti hanno riconosciuto l’uomo ripreso dalle telecamere della farmacia in quanto solo pochi mesi prima era stato controllato Polizia.
Gli agenti hanno quindi deciso di proseguire con una perquisizione nei confronti del 25enne romano. In occasione di questa sono stati ritrovati gli abiti usati per mettere a segno i colpi. Le indagini sono state condotte condotte dal P.M. del “Gruppo reati gravi contro il patrimonio” della Procura della Repubblica di Roma”, condotto dal Procuratore Aggiunto Dr.ssa L. Lotti.
L’arresto
A seguito delle indagini, gli agenti hanno arrestato R.A., romano di 25 anni, a seguito dell’esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare in carcere.
Le indagini hanno inoltre permesso di identificare la complice nonché compagna del ragazzo arrestato. La ragazza è stata portata all’autorità giudiziaria per il concorso nelle rapine.
La giovane era anche la proprietaria del mezzo utilizzato per la fuga. Il motociclo in suo possesso, infatti, combaciava nel colore e nella marca con quanto riferito dai testimoni durante le denunce. Gli agenti hanno quindi deciso di perquisire anche la sua abitazione, in zona San Paolo, dove la ragazza nascondeva altri capi di abbigliamento utilizzati dal compagno.