Una storia grottesca arriva dalla cronaca di Roma. Grottesca se non fosse per l’epilogo: una condanna ad un anno e mezzo per tentata estorsione (e non solo). Protagonisti di questa storia uno studente universitario di 24 anni, ed una ragazza poco più grande.
I fatti. Il giovane trova un portafogli a terra, nei pressi della stazione Termini, e rimane letteralmente ‘stregato’ dalla sua proprietaria grazie alle foto presenti nel borsello. E’ successo lo scorso dicembre: ma il ragazzo, anziché restituire alla legittima proprietaria l’oggetto, ha intravisto la possibilità di ottenere…qualcosa di più.
Rintracciata grazie alle informazioni trovate, le avrebbe chiesto un rapporto sessuale in cambio del suo portafogli. Non prima però di aver messo in atto tutta una serie di avances attraverso Instagram, tutte respinte al mittente. Fino all’ultima carta: quella per l’appunto del sesso in cambio della restituzione del – a questo punto – mal tolto. Un ricatto insomma, né più né meno. E infatti, non a caso, il Giudice ha confermato l’ipotesi di reato condannando il ragazzo. La vittima del ricatto infatti, lungi dal cedere al vile scambio, si era rivolta alla Polizia con la quale ha poi atteso il 24enne nel luogo fissato per l’appuntamento. Il giovane è così finito in manette, beccandosi in più l’aggravante di resistenza a pubblico ufficiale considerando la sua reiterata opposizione all’arresto.