Ha prima terrorizzato la madre, aggredendola con due coltelli e minacciandola di morte. Poi, all’arrivo della Polizia si è scagliato anche su di loro cercando di aggredirli. Per questo motivo, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Civitavecchia hanno ammanettato un 55enne del posto.
La richiesta d’aiuto
L’uomo aveva terrorizzato la madre, minacciandola di morte e brandendo due grossi coltelli. L’anziana, spaventata, è riuscita a fuggire e ad andare in strada dove ha chiamato il 113. Una pattuglia è subito giunta sul posto ed ha raggiunto la donna. La donna, ancora scossa, ha raccontato ciò che era successo e che lei era fuggita lasciando il figlio nell’appartamento.
Arrivati davanti alla porta dell’abitazione, dalla quale proveniva musica ad altissimo volume, gli agenti, dopo aver bussato ed intimato invano all’uomo di aprire la porta, hanno tentato di aprirla con le chiavi fornite dalla vittima stessa ma questa era stata bloccata dall’interno.
L’aggressione ai poliziotti
Dopo qualche minuto, improvvisamente, l’aggressore ha aperto la porta d’ingresso scagliandosi contro gli agenti e cercando di colpirli con due grossi coltelli che brandiva fra le mani, urlando “vi ammazzo……andate via…”.
L’uomo ha poi tentato di sferrare un colpo all’addome ed al volto di un agente. Fortunatamente però il poliziotto è riuscito a schivare i colpi e insieme agli altri operatori l’hanno disarmato.
Nonostante la presenza degli agenti G.D. ha continuato ad opporre resistenza sferrando calci e pugni contro i poliziotti. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine ed ha alle spalle numerosi precedenti per porto abusivo di armi e strumenti atti ad offendere. Nel 2006, durante una rapina, aveva ferito al volto con un coltello il proprietario di una tabaccheria.
Una volta bloccato, i poliziotti hanno sequestrato altri 2 coltelli di grosse dimensioni che il fermato nascondeva nelle tasche dei pantaloni.
Accompagnato negli uffici di Polizia, è stato arrestato per tentate lesioni aggravate, minacce e resistenza a pubblico ufficiale nonché porto abusivo dei coltelli.