Durante i consueti controlli amministrativi in zona Pigneto, agenti del GSSU (Gruppo Sicurezza Sociale Urbana) della Polizia Locale di Roma Capitale hanno scoperto un magazzino di merce contraffatta nel retro di una lavanderia.
Il titolare, un cittadino di nazionalità bengalese di 39 anni, non è stato in grado di fornire spiegazioni sull’origine di oltre 150 articoli, tra scarpe e portafogli contraffatti, di note marche di abbigliamento, pronti per essere venduti.
La merce è stata posta sotto sequestro e il responsabile denunciato per la detenzione di materiale contraffatto. Sono tuttora in corso le attività di indagine per accertare la provenienza della merce rinvenuta all’interno dei locali che, si ipotizza, venissero utilizzati come centro di rifornimento per i venditori abusivi.
Nei confronti dell’uomo si è proceduto anche per i reati ambientali riscontrati, perché scaricava illegalmente nella fognatura acqua inquinata, derivante dagli scarti di lavorazione delle macchine industriali presenti all’interno dell’attività.