I Carabinieri della Stazione di Casal Palocco, nel corso di un ordinario servizio di controllo del territorio, hanno individuato e proceduto al controllo di una vettura con a bordo due pregiudicati. I militari, insospettiti dall’anomalo comportamento dei soggetti,
hanno perquisito il mezzo e rinvenuto un grosso quantitativo di merce rubata da un magazzino poco distante.
I due malfattori sono stati arrestati e sottoposti agli arresti
domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, mentre la refurtiva è stata totalmente recuperata e restituita al legittimo proprietario.
In manette, sempre per furto, è finita anche una 58enne di Acilia. La donna, già nota alle forze dell’ordine, si era illecitamente impossessata, dopo averne rimosso i dispositivi antitaccheggio, di vari capi di abbigliamento e molteplici prodotti cosmetici dall’interno di due negozi ubicati su via di Acilia.
I Carabinieri della locale Stazione, riconoscendola e
notandone l’atteggiamento, l’hanno attesa all’uscita di uno dei negozi, per poi bloccarla e trovandola con la merce rubata. La donna è stata trattenuta nelle camere di sicurezza dei
Carabinieri in attesa dell’udienza di convalida, mentre l’intera refurtiva è stata restituita agli aventi diritto.
I Carabinieri di Ostia Antica hanno arrestato un 38enne romano, già noto alle forze dell’ordine a seguito della commissione di gravi reati. Il malvivente, sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, è stato
sorpreso in strada, mentre si intratteneva con una conoscente pregiudicata, violando così una delle fondamentali prescrizioni della citata misura. L’uomo è stato così arrestato e trattenuto nelle camere di sicurezza dell’Arma, in attesa delle decisioni del magistrato. I Carabinieri di Acilia, su disposizione del Tribunale di Roma, hanno inifine arrestato un 24enne residente a Ladispoli, già sottoposto al divieto di avvicinamento alla propria ex compagna. Presso la casa circondariale di Civitavecchia è stato, invece, ristretto un 37enne di origine romena, sottoposto agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio e già arrestato pochi giorni prima dai Carabinieri di Acilia per evasione. Alla luce di quanto accaduto, il magistrato ha stabilito l’inadeguatezza della misura comminata all’uomo e ne ha disposto l’aggravamento, disponendo la traduzione in carcere del malfattore.