Una 26enne peruviana ha vissuto degli attimi di terrore quando si è ritrovata alla porta di casa il suo ex fidanzato. L’uomo, 29enne anche lui peruviano, non accettava la fine della loro storia ed ha quindi provato a convincere la ragazza a tornare insieme. Non riuscendoci ha tirato fuori un coltello da cucina e l’ha minacciata di morte. La donna non ha ceduto e a questo punto il giovane l’ha aggredita prendendola a schiaffi e poi ferendola ad un dito.
La chiamata al 112 e la fuga
La donna, spaventata, è riuscita a fuggire e a chiudersi a chiave nella sua camera da letto. Lì la ragazza ha chiamato il 112, spiegando la situazione e chiedendo aiuto.
A seguito della segnalazione giunta, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma si sono immediatamente recati sul posto, un appartamento in via dello Scalo di San Lorenzo. L’uomo, resosi conto che dietro la porta lo attendevano i Carabinieri, ha deciso di tentare la fuga lanciandosi dalla finestra dell’appartamento, situato al primo piano. Il 29enne è atterrato sulla pensilina di un’attività commerciale e poi si è dato alla fuga.
L’arresto
Il tentativo di fuga dell’uomo è presto fallito. Infatti, i Carabinieri lo hanno seguito a piedi fino a riuscire a catturarlo. Dagli accertamenti effettuati in caserma, i Carabinieri hanno scoperto che l’uomo aveva declinato false generalità e che sul suo conto, pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, perché inottemperante all’obbligo di firma a cui era sottoposto.
Gli agenti hanno arrestato il 29enne peruviano con l’accusa di atti persecutori, lesioni personali, violazione di domicilio e resistenza a pubblico ufficiale.
Il 29enne, ora si trova rinchiuso nel carcere di Regina Coeli.