Giulia Presciutti
“MAI PIU’ FIORI SULL’ASFALTO”, L’APPELLO AL MEMORIAL “UN SORRISO PER FEDERICA”
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Una giornata all’insegna dello sport e della condivisione, quella che si è svolta oggi a Pomezia, ma soprattutto una giornata in ricordo di Federica Monti, la giovane di 21 anni che ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto nel dicembre 2011, lungo via del Lido di Castelporziano a bordo dell’auto guidata da un suo amico. A volerle rendere omaggio familiari amici e compagni di squadra. La pallavolo, infatti, era la grande passione di Federica che, fin da bambina, praticava questo sport. Solare, sempre pronta a condividere esperienze con gli altri dentro e fuori dal campo, una ragazza con la voglia di vivere e divertirsi con i suoi coetanei. Così la descrivono coloro che meglio la conoscevano e che in suo onore hanno dato vita alla seconda edizione di “Un sorriso per Federica”, evento in cui la sua squadra , il Wevolley, ha partecipato ad una partita contro gli ormai conosciutissimi avversari/amici del GSV Divino Amore, team forte e compatto nel gioco come nella solidarietà. Ad assistere all’incontro, presso il palazzetto sportivo di Via Varrone, un pubblico di amici e conoscenti ma anche di chi ha voluto essere presente per sensibilizzare i giovani sulla sicurezza stradale. Proprio questo l’altro obiettivo dell’appuntamento, attirare l’attenzione dei più giovani su quanto sia importante mettersi alla guida in condizioni di totale sicurezza. “Sempre più spesso i ragazzi perdono la vita a causa di incidenti stradali – ci ha detto Giulia, compagna di squadra di Federica – ma quando questo accade a qualcuno che conosci così bene allora ti rendi conto di come tante volte hai rischiato non realizzando veramente quali fossero le condizioni di chi si trova alla guida e quanto sia importante mettersi al volante solo se in totale lucidità e sicurezza”. Stesso concetto, questo, espresso con fermezza dall’Assessore pometino Rosaria Del Buono, che nel suo appello, unitamente al Sindaco Enrico De Fusco, ha invitato i ragazzi a far guidare soltanto chi, nell’arco della serata, è rimasto sobrio ed in ottime condizioni. Ad appoggiare l’evento anche l’Associazione pometina Casafamiglia Chiara e Francesco che con Armando Monti, papà di Federica, ha collaborato tante volte in passato e che grazie a questa iniziativa potrà aiutare i bambini in difficoltà di cui si occupa. Un minuto di silenzio per Federica nella commozione generale di chi le ha voluto bene e che per questo è presente con il chiaro messaggio per i giovani di non guidare se non si è nelle condizioni di farlo. Al fischio di inizio l’incontro prende il via. Sulla parete uno striscione con scritto “Basta fiori sull’asfalto” ed accanto la foto di Federica, sorridente e con gli occhi vivaci così come tutti i suoi cari la ricordano, così come Federica era.
Giulia Presciutti