Sembra non avere fine l’onda di malessere che ha colpito la Capitale. Nel giro di poche settimane sono molti i suicidi che si sono andati ad accumulare. Solo nell’ultimo mese i casi sono stati svariati: un uomo si è gettato dal sesto piano morendo sul colpo all’Appio Latino. Stesso destino era toccato soli pochi giorni prima ad una 17enne a Re di Roma che era stata stuprata in precedenza. Nel quartiere Tuscolano un uomo si è tolto la vita ed ha ferito il figlio che cercava di salvarlo. Una donna di 50 anni e un 24enne hanno tentato, in due occasioni diverse, di suicidarsi gettandosi dal Tevere.
Ieri l’ennesimo tentativo di un gesto disperato. Un uomo di 63 anni ha deciso di farla finita e di gettarsi sotto un treno. Prima di commettere il gesto, però, ha chiamato la Polizia per dichiarare la sua volontà. Fortunatamente gli agenti si sono subito attivati per rintracciare l’uomo e tenerlo al telefono. Così, gli agenti del Commissariato Tuscolano, diretto da Giovanni Di Sabato, si sono diretti verso la zona della ferrovia adiacente a via Appio Claudio dove l’uomo si trovava. L’anziano è stato ritrovato in stato confusionale mentre percorreva a piedi nudi i binari.
Gli agenti hanno bloccato l’uomo che è stato messo in salvo e accompagnato presso l’ospedale Policlinico Tor Vergata per le cure del caso.