Il Comune di Ardea prende provvedimenti per le buche presenti su gran parte (se non su tutte) delle vie del territorio. Ma no, per il momento non si tratta dei tanto attesi interventi sul fondo stradale. L’ordinanza firmata oggi dal Sindaco Mario Savarese infatti riguarda soltanto l’istituzione del limite massimo di
velocità (ridotto) e l’apposizione della segnaletica stradale sía nel centro urbano che fuori dal centro abitato per avvisare del pericolo.
In pratica si scarica, di fatto, tutta la responsabilità sugli automobilisti. Niente di nuovo considerando che la vicina Pomezia ha fatto lo stesso pochi mesi fa. E le reazioni, siamo sicuri, saranno pressoché le stesse. Ad ogni modo ecco il testo firmato oggi dal primo cittadino rutulo.
Buche Ardea: l’ordinanza che farà sicuramente discutere
L’ordinanza predispone «l’istituzione del limite massimo di velocità di 30 km/h con apposizione, in entrambi i sensi di marcia, del segnale composito […] con la seguente dicitura: “Strada díssestata – Buche sulla carreggiata”, su tutto il territorio comunale ad iniziare dalle strade sopra rappresentate».
Ovvero: Via Laurentina, Via Pratica di Mare, Litoranea, Via Campo di Carne, Viale San Lorenzo, Viale Nuova Florida, Via Verona, Via Po, Via dei Tassi, Via Modena, Via Novara – Via Bologna. (Più un “ecc” (eccetera) che francamente non abbiamo capito).
Prosegue l’ordinanza (la numero 5 del 12/02/2019) con un passaggio che finirà sicuramente inviso ai più: «L’ Amministrazione Comunale è sollevata da qualsiasi responsabilità per eventuali danni a veicoli a persone e/o a cose derivanti dalla inosservanza della presente ordinanza».
Buche Ardea: le motivazioni del provvedimento
Ma come si è arrivati a questo punto? La situazione buche ad Ardea è sotto gli occhi di tutti. Tant’è che molti cittadini si sono messi in proprio arrivando perfino a riparare le voragini a spese proprie. Altri, ancora, hanno messo ‘segnali’ di fortuna per avvisare gli automobilisti. Ma di interventi concreti neanche l’ombra.
Il documento in realtà fotografa una realtà ben nota. Il provvedimento infatti trae origine dalla «presenza di buche e avvallamenti sulle strade» che «di fatto potrebbe dare origine ad un potenziale pericolo per la sicurezza stradale». C’è poi da tener conto «che i tratti di strada in questione sono dissestati ed irregolari a causa di fenomeni atmosferici ed anche a causa del notevole transito veicolare misto».
E si arriva ai provvedimenti di cui sopra: «L’Amministrazione Comunale, nelle more di attuazione di appositi interventi manutentivi di messa in sicurezza della sede stradale, ha il dovere di adottare apposito provvedimento
di tutela e limitazione della circolazione veicolare, con l’apposizione di idonea segnaletica stradale
avente la seguente dicitura “Strada dissestata – Presenza di buche sulla carreggiata” con limite di velocità non superiore a 30 Km/h da installare, la dove necessario, in entrambi i sensi di marcia».