Sono arrivate le risposte da parte delle amministrazioni comunali di Ardea e Pomezia al nostro invito a partecipare a un “giro turistico” per le strade della città, per far vivere anche a chi ci governa l’emozione di un un tour tra crateri lunari, fondi stradali dissestati, pezzi di asfalto che volano sui tergicristalli, automobilisti fermi a bordo carraggiata perché hanno bucato ‘ennesimo pneumatico e tante altre belle attrazioni locali.
I due sindaci hanno dato risposta diametrlmente opposte alla proposta di venire in auto con i giornalisti de Il Corriere della Città.
Ma ecco cosa ci hanno detto
Mario Savarese
“Sono ben lieto di accettare l’invito – è stata la risposta del sindaco di Ardea Mario Savarese – sarà un modo di spiegare ai cittadini cosa abbiamo intenzione di fare, cosa non abbiamo fatto e perché. Raccolgo sempre volentieri questo genere di sfide, perché mi danno modo di fornire la mia versione direttamente a tutti i cittadini, senza intermediazioni che potrebbero portare a frantendimenti. Mi metto a disposizione della redazione per la data fissata dai giornalisti per il giro nelle stradel del territorio”.
Di ben altro tenore la risposta del sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà
“L’Amministrazione conosce le attuali situazioni delle strade del territorio. L’ufficio preposto sta già eseguendo i relativi sopralluoghi e si procederà alla manutenzione ordinaria sulle strade interessate fino alla pianificazione della manutenzione straordinaria prevista per quest’anno. Si ringrazia comunque per la collaborazione mostrata”.
Invito rifiutato, dunque. Rispettiamo la decisione del Primo Cittadino di Pomezia, anche se non la comprendiamo. Sarebbe stato più utile per tutti se il sindaco o un suo delegato avessero accettato, proprio per spiegare quali saranno gli interventi previsti, quali no e perché.
E NOI RESTIAMO FERMI? CERTO CHE NO
Ovviamente il “tour” noi lo faremo lo stesso, anche senza il sindaco: giriamo l’invito ai presidenti dei Comitati di Quartiere: chi meglio di loro conosce le strade e le loro buche?
Quindi, cari presidenti, mettetevi in contatto con la nostra redazione per organizzare insieme a noi il giro turistico: magari insieme riusciremo a mostrare a chi ci governa anche le buche che finora non sono state viste.