Era diventato un punto di riferimento per gli studenti minorenni del quartiere per l’acquisto della droga e la sua abitazione un luogo sicuro dove consumarla. Questo è quello che è emerso al termine di un’attività antidroga portata a termine la scorsa sera, dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante con l’arresto di un 43enne romano, incensurato, con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti a minorenni.
L’attività antidroga dei Carabinieri rientra in un programma più ampio di controllo del territorio, ma in particolare dal monitoraggio delle aree adiacenti agli Istituti Scolastici, iniziato lo scorso settembre. I militari grazie al fermo di alcuni studenti minorenni, trovati in possesso di piccole quantità di droga, fuori dagli istituti scolastici, e in un caso, al fondamentale aiuto fornito da un genitore, sono riusciti ad arrivare al pusher.
Fondamentale è stata la partecipazione di alcune famiglie dei ragazzi fermati nel corso dei controlli, che hanno fornito agli investigatori dell’Arma, foto ed alcuni indirizzi, rivelatisi importanti per l’indagine. In un caso, una madre si è recata in caserma e avrebbe consegnato ai militari dello stupefacente, che aveva trovato a casa, all’interno di una scarpa da ginnastica del figlio, che pochi giorni prima era stato fermato fuori dalla scuola, e segnalato dai Carabinieri come assuntore.
Monitorando l’ingresso dello stabile del 43enne è saltato subito all’occhio il continuo andirivieni di ragazzi, per la maggior parte minorenni, anche in gruppi. Il blitz dei Carabinieri è scattato lo scorso pomeriggio. Individuato l’appartamento dello spacciatore i militari hanno fatto irruzione. All’interno tranquilli in una stanza 4 ragazzi di 17 e 18 anni, intenti a consumare uno spinello che avevano acquistato poco prima dal loro pusher di fiducia, talmente di fiducia che gli permetteva anche di consumarla in tutta tranquillità nella sua abitazione.
A seguito della perquisizione domiciliare e personale i militari hanno rinvenuto e sequestrato 80 grammi di hashish e qualche grammo di cocaina, già suddivisa in dosi, bilancini di precisione e materiale utile al confezionamento dello stupefacente e la somma contante di 200 €, ritenuta provento della pregressa attività di spaccio. Dopo l’arresto l’uomo è stato trattenuto presso la propria abitazione, agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.