Prosegue la protesta dei genitori ad Ardea a causa delle temperature rigide riscontrate all’interno della scuola elementare Pian di Frasso. Anche oggi infatti i piccoli alunni sono rimasti fuori dal plesso per protesta nonostante un primo intervento effettuato ieri pomeriggio dalla ditta incaricata dal Comune; oggi è stato fatto un nuovo sopralluogo così come un secondo incontro si è svolto tra genitori e amministrazione per fare il punto della situazione.
Mentre scriviamo, in attesa di ulteriori novità, è stata predisposta la ricarica dei condizionatori per assicurare una maggiore produzione di calore; la scuola infatti, lo ricordiamo, è riscaldata con i soli apparecchi presenti nelle aule mentre bagni e corridoi ne sono sprovvisti. Ad ogni modo, stando a quanto si apprende, gli interventi effettuati dovrebbero consentire domani la ripresa regolare delle lezioni.
Un altro nodo da sciogliere, anche se difficilmente si arriverà ad una soluzione definitiva, è quello del sovraccarico elettrico nell’istituto con gli impianti che vanno regolarmente in tilt spesso durante il servizio mensa; nell’incontro avvenuto stamani si è parlato anche di questo considerando le possibili cause e relativi rimedi. Inutile sottolineare di come però la situazione, in questo caso, resti in stand by (il Comune di Ardea avrebbe però sottolineato le responsabilità dell’Enel inviando anche una diffida al gestore).
Domani dunque, per il terzo giorno consecutivo, i genitori verificheranno preventivamente le condizioni climatiche del plesso prima della campanella: qualora dovesse persistere all’interno dello stabile il clima “polare” di questi due giorni gli alunni resteranno nuovamente a casa.