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Cavalcavia chiuso a Pomezia, bocciata dal M5S la proposta della navetta: “Costa troppo”

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Continua a non esserci nessuna soluzione per la chiusura del ponte pedonale sulla Pontina a Pomezia, in corrispondenza di Via Carlo Poma. Una struttura strategica (e l’unica) per il traffico pedonale che, dal momento della sua chiusura, avvenuta il 10 agosto scorso, ha creato enormi disagi ai residenti.

Non solo: nei mesi scorsi si sono verificati anche due incidenti gravi a causa dello scellerato attraversamento a piedi della Pontina, fenomeno che purtroppo avviene quotidianamente giorno e notte. Il bilancio è dei peggiori: due feriti, di cui uno grave, e perfino un morto

Il Comitato di Quartiere 2P (Via Pisacane, Via Poma) aveva chiesto all’amministrazione di Pomezia – benché la gestione della struttura sia regionale (ma da ieri dovrebbe essere passata all’Anas) – delle soluzioni alternative per permettere ai pedoni l’attraversamento in sicurezza della Pontina. 

Cavalcavia chiuso a Pomezia Fucci al vetriolo contro il M5S: “Per altre cose i soldi li hanno trovati”

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 Tra queste c’era stata quella dell’istituzione di una navetta, ipotesi recentemente portata in consiglio Comunale dall’ex Sindaco Fabio Fucci. Ma la proposta è stata bocciata. 

“La nostra proposta di istituire un servizio di navetta per i residenti è stata bocciata dall’amministrazione e dalla maggioranza M5S”, fa sapere Fabio Fucci, oggi a capo del gruppo consiliare Essere Pomezia. 

“La motivazione che hanno dato è imbarazzante: il servizio costerebbe troppo, e l’hanno pure sovrastimato (erroneamente) in 120.000 € per un anno”.

“A parte il fatto che la stima è sbagliata”, prosegue Fucci, “nel corso del consiglio comunale ho più volte invitato il Sindaco e l’assessore a confrontarsi con i cittadini per stabilire le modalità di erogazione del servizio”.

Ma per l’ex Sindaco di Pomezia la motivazione economica non regge. E l’occasione diventa propizia per attaccare la sua vecchia maggioranza: “Nel corso dello stesso consiglio comunale il M5S ha approvato delle variazioni al bilancio con cui hanno aumentato le spese dedicate ai cani e all’acquisto di un software per l’ufficio tecnico comunale”.

“C’è di più: il sindaco Zuccalà si appresta ad assumere due persone a chiamata diretta per il suo staff che costeranno alla collettività 60.000 euro ogni anno. In totale queste variazioni che hanno effettuato aumenteranno la spesa di ben oltre le 120.00 € necessarie per il servizio di navetta per i residenti del quartiere 2P”.

“I soldi per la vostra navetta, quindi, c’erano eccome!”, sentenzia Fucci.

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