Impeccabile nell’organizzazione delle final four di Coppa Lazio Femminile – 2° Trofeo Baistrocchi, la Virtus Bk Aprilia trasforma l’evento sportivo in una vera opportunità per appassionare le persone al basket femminile. I due giorni (28 e 29 Dicembre) sono stati pieni di iniziative: il torneo under 13 femminile, i due clinic per allenatori ed istruttori, lo show di Carlton Myers con i bambini, il cornettone… Insomma, la pallacanestro è stata al centro di tutto per due giorni appassionanti. Si ringrazia anche Acqua & Sapone per l’allestimento del pallone tensostatico e per il supporto del materiale all’evento. Ma veniamo al racconto della finalissima di Coppa Lazio.
Come da pronostico, la squadra allenata da coach Russo, è stata la vera protagonista del torneo (come del campionato) battendo la Virtus per 63-44. A giudicare dal punteggio sembrerebbe essere stata una gara a senso unico ed invece le apriliane sono state con la testa nel match fino a 5′ minuti dalla fine, quando la panchina lunga delle avversarie contro quella meno lunga delle padrone di casa, ha fatto la differenza.
Nulla da togliere alle romane, ma la partita della Virtus è stata sontuosa: aggrappata con le unghie e con i denti al match, punto su punto, è stata in grado di arrivare fino a meno 2 a 7′ minuti dal termine con palla in mano. In un PalaRespighi mai visto, il pubblico è stato il vero asso nella manica di Puleo e compagne le quali, falcidiate anche dalla sfortuna, si vedono sputare dal ferro una tripla di Triveri che avrebbe portato sul +1 la Virtus con 7′ minuti da giocare e con un possibile bonus falli da utilizzare. Dopo questo episodio, la Virtus cala l’intensità, la stanchezza prende il sopravvento ed in un amen il San Raffaele prende un discreto vantaggio che poi gestirà fino alla sirena.
Degne di nota le prestazioni di Motto Kotto, un leone contro Bonafede e Nnodiqueen; di capitan Puleo e della giovane Triveri, venuta fuori nel momento di maggiore empasse della Virtus. In generale tutte le ragazze sono state efficienti, anche chi ha giocato poco o niente, facendo percepire la forza di questa squadra. Come se non bastasse l’assenza forzata di Ilari, ben assorbita dal resto del gruppo, e l’infortunio di Montanari a 5′ dalla sirena, sicuramente sono stati fattori da non sottovalutare per l’economia della gara.
Da questa prestazione (forse la migliore in assoluto) la Virtus deve prendere consapevolezza: ripartire da qui fin dalla gara di campionato contro la Stella Azzurra di Mercoledì 9 Gennaio. La Virtus tornerà al PalaRespighi Sabato 12 Gennaio per il match contro Ants Viterbo.
Melania Orazi