Momenti di paura questo pomeriggio a Pomezia, dove poco prima delle 15:00 una ragazza minorenne ha tentato di togliersi la vita a seguito di una lite familiare, provando a gettarsi dal balcone della sua abitazione, al quinto piano di una palazzina di via Cincinnato.
La ragazzina era sospesa sulla ringhiera a più di 15 metri da terra, seduta a cavalcioni con le gambe fuori dal balcone e parte del corpo in fuori, quando alcuni passanti l’hanno vista e hanno dato l’allarme al numero unico delle emergenze.
In pochissimo tempo sul posto sono arrivate due pattuglie dei carabinieri di Pomezia, due mezzi dei vigili del fuoco, tra cui un’autoscala, e un’ambulanza del 118.
La giovane, di 17 anni, è stata messa in contatto con la centrale operativa dei carabinieri, dove un operatore ha iniziato a parlare con lei, cercando di convincerla a desistere dai suoi propositi suicidi.
Nel frattempo i vigili del fuoco sono riusciti a salire fino all’abitazione della ragazza e, dopo circa una mezz’ora di trattative, l’intervento congiunto dei vigili del fuoco e dei carabinieri ha avuto esito positivo, portando la ragazza a farsi aiutare a rientrare, cambiando idea dalle sue intenzioni iniziali.
L’intervento delle forze dell’ordine e dei sanitari del 118 è attualmente ancora in corso. Dopo i primi accertamenti sul posto, la ragazza verrà condotta all’ospedale S. Eugenio per maggiori controlli.
