Sulla questione rifiuti di Aprilia, riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di MovAp.
Accordo raggiunto alle spalle degli apriliani con 400 tonnellate al giorno di rifiuti romani trasferiti nell’impianto di RIDA di Campoverde per consentire al Comune di Roma di affrontare l’emergenza causata dall’incendio dell’impianto TMB in località Salario. Oltre alle ingenti quantità da quanto emerge l’accordo riguarda anche l’annosa questione della discarica di servizio cui la RIDA potrà accedere per smaltire i residui del trattamento e di cui non si conoscono elementi ulteriori.
Forte la preoccupazione per la comunità locale che vedrà in questi giorni arrivare ingenti quantità di rifiuti romani in virtù di un accordo siglato sulle loro spalle. Poche le barricate promesse dall’amministrazione comunale che forse la vicinanza alle festività natalizie ha preferito dedicarsi ai regali familiari in vista del santo natale anziché organizzare la reazione promessa sui giornali all’ennesimo scempio al nostro territorio.
E’ ora di dire #basta e per questo che MovAp inizierà una raccolta firme presso la cittadinanza coinvolgendo tutte quelle associazioni e movimenti politici presenti in città che hanno a cuore le sorti della nostra comunità. Superando i confini di ogni soggetto proponiamo una mobilità delle coscienze di fronte ad un atto che qualcuno si diverte a definire temporaneo ma che con l’eventuale nomina del Commissario Governativo si trasformerà in fatto quotidiano senza possibilità di replica da parte di tutti noi.
Non solo chiederemo di bloccare l’arrivo dei rifiuti romani ma, soprattutto porremo al centro del dibattito politico la questione della capacità di trattamento della RIDA la cui Autorizzazione Integrata Ambientale è in scadenza a fine 2020. E’ ora di affrontare con la giusta determinazione il problema legato alla presenza di questo impianto nel nostro territorio tollerabile e per questo che in un ottica di medio e lungo termine chiediamo che vengano poste in essere tutte le azioni necessari per sostenere il diniego e in subordine il ridimensionamento da parte dell’amministrazione comunale e regionale al rilascio del rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale dell’impianto RIDA di Via Valcamonica in scadenza a fine 2020 come da determinazione n. G09208 del 09/08/2016 della Regione Lazio.
Ancora è bene ricordare che Aprilia e i suoi abitanti stanno in subendo un grande danno perché oltre a dover trattano sul proprio territorio enormi quantità di rifiuti trattati prodotti nella capitale è notizia di questi giorni del mancato versamento da parte della Ri.Da del benefit ambientale relativo ai quantitativi trattati per conto dell’Ama di Roma che vanno ad aggiungersi ai mancati versamenti stimati in 4.000.000 di euro. Il più totale disprezzo per tutti noi che paghiamo a caro prezzo la servitù ambientale che scelte amministrative sbagliate hanno di fatto posto sulla pelle degli apriliani.
In terzo luogo, chiederemo il sostegno della città per dare voce all’istanza di bonificare tutti quei siti compromessi dalla presenza di sostanze nocive e porre in essere tutte le azioni per avviare la c.d. economia circolare.
Come MovAp chiediamo a tutte le forze politiche apriliane di condividere il raggiungimento di questo fondamentale obiettivo politico che da qui al 2020 ci dovrà vedere tutti impegnati in una battaglia di salvaguardia del nostro territorio ponendo le basi per un NO al rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale quale passaggio fondamentale per tutelare tutti i nostri concittadini.
Infine, la città merita chiarezza sul fronte delle caratteristiche dell’accordo raggiunto soprattutto con riferimento alla durata e alla localizzazione della discarica di servizio, perché non vorremo vedere piombare sulle nostre spalle decisioni adottate in via d’urgenza e da un Commissario Governativo chiamato a risolvere problemi noti a tutti quanti da molto tempo.