“Con l’approvazione in Consiglio comunale della Proposta di Deliberazione – ha spiegato Luca Fanco, che ha redatto il documento – i cittadini di Ardea usufruiranno di un prezzo minore della tariffa idrica, proporzionata al numero di componenti familiari e quindi al maggiore consumo. Ci sarà quindi un risparmio minimo i nuclei familiari composti da una sola persona e un risparmio massimo per le famiglie numerose”. Fanco fa poi degli esempi pratici. “Ipotizziamo che il consumo medio trimestrale di una persona sia di 70 mc. di acqua: oggi quella persona paga 39,30 euro, contro i 36,39 euro che pagherebbe dopo l’approvazione della nuova tariffazione. Se una famiglia di 4 persone con un consumo medio di 260 mc. di acqua oggi paga 205,69 euro, in seguito ne pagherebbe 172,64 . Meglio ancora il confronto nei nuclei familiari di 5 persone, con un consumo di 320 mc. di acqua, che passerebbero da 375,96 a € 280,48 euro, e di 6 persone, con una previsione di consumo di 380 mc. di acqua, che da 596,66 euro ne andrebbero a pagare solo 428,86 dopo l’approvazione della nuova tariffazione”. Per poter essere sottoposta alla votazione del consiglio manca ancora la firma del Segretario comunale Dott.ssa Marina Inches. “In un periodo di crisi come questo – ha concluso Fanco – è giusto dare questo vantaggio economico alle famiglie più numerose che consumano un quantitativo maggiore di acqua potabile. Rimane inteso che tutte le inadempienze che l’Idrica S.p.a. potrebbe avere con il Comune di Ardea e quindi con i cittadini, verranno comunque tenuti nella massima considerazione dalla Commissione Ambiente da me presieduta, che si impegnerà al massimo per dare al territorio di Ardea ed ai cittadini quanto a loro dovuto. Un doveroso ringraziamento va ai Consiglieri di minoranza che hanno precedentemente sottoposto invano la problematica ai miei predecessori, a tutti i Commissari della Commissione Ambiente e tra questi in particolar modo a quelli della minoranza Giancarlo Rossi ed Umberto Tantari perché sempre disponibili con il sottoscritto a contribuire alla risoluzione delle problematiche sociali”.
