L’Associazione onlus “Creature del Mare” insieme a “Save the Sea Roma”, denuncia nuovamente la situazione di estremo degrado e deturpazione in cui riversano le dune di Tor San Lorenzo, nel Comune di Ardea. Nonostante i diversi interventi di pulizia manuale, effettuati dai volontari delle associazioni citate, la situazione non migliora.
Rifiuti di ogni tipo giacciono su quello che dovrebbe essere un bene tutelato e valorizzato, che viene invece usato come discarica a cielo aperto, nel tacito consenso generale.
Tracce di pneumatici a terra che non lasciano dubbi su come i cumuli di rifiuti edili vengano trasportati in questo delicato ecosistema. Oltre a diversi rifiuti speciali, si è testimoni anche della presenza di vari bivacchi. Ricordiamo che l’ecosistema dunale laziale risulta intaccato quasi interamente dall’antropizzazione costiera, quindi è necessario, oltre che doveroso, che le Autorità competenti intervengano su tutti i campi di azione per la conservazione delle dune.
Infatti, nonostante la struttura dinamica dunale abbia un’elevata capacità di resilienza e recupero, la loro frammentazione e continua pressione umana ne rende fragile l’equilibrio.
Per la fauna, questi habitat residuali rappresentano un corridoio ecologico in ambiente costiero.
Oltre al loro valore ecologico, le dune costituiscono un “serbatoio sedimentario” in grado di fornire sabbia alla spiaggia limitando il grave problema dell’erosione costiera laziale.
Sono dunque necessarie strategie di monitoraggio e intervento come per tutti gli ecosistemi di transizione.
Senza controlli sull’abbandono illecito di rifiuti non si può pensare di attuare piani di ingegneria naturalistica per i cordoni dunali.
Dove regna il degrado, trova terreno fertile anche la delinquenza. Il problema del litorale ardeatino non è dunque solo ambientale ma anche sociale.
Tor San Lorenzo, le dune trasformate in discariche: la denuncia di ‘Creature del Mare’ e ‘Save the Sea Roma’
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