In periodi in cui i mercati azionari non riescono a fornire la solidità ricercata dagli investitori la ricerca di strumenti alternativi e più sicuri si fa sempre più crescente.
Da sempre considerato un bene di valore stabile, l’oro è il metallo prezioso che da sempre viene considerato un ottimo prodotto d’investimento, specie quando i mercati finanziari sono in fasi prolungate d’incertezza.
Andiamo quindi a capire quali vantaggi comporta investire in oro, come variano le sue quotazioni e se conviene in questo momento affidarsi al più prezioso tra i metalli.
Un bene dal valore storicamente molto stabile
L’oro negli ultimi periodi ha conosciuto una sostanziale stabilità a livello di prezzo, cosa che ad esempio non riguarda l’argento: infatti si calcola che in 25 anni quest’ultimo abbia conosciuto un decremento di valore del 7,5%.
Tuttavia, stando alle previsioni degli esperti, l’argento potrebbe nel 2019 riprendere quota rispetto all’oro, anche se la sicurezza che offre il metallo giallo è nettamente superiore, in virtù del suo pregio e della richiesta costante da parte del mercato.
Cosa influenza le quotazioni dell’oro sui mercati?
Stando a quanto abbiamo letto sul blog di finanza Bancario.info, le quote dell’oro dipendono in primo luogo dalla sua purezza: infatti in commercio si trovano diverse tipologie di gioielli, lingotti e manufatti in oro, che al loro interno non contengono solo questo minerale, bensì altre leghe metalliche.
Sulla base di questa considerazione, l’oro a 24 carati è quello che contiene in assoluto la maggior percentuale di materiale prezioso, il che se da un lato ne fa aumentare il valore, dall’altro ne rende difficile la lavorazione.
Ecco perché la grande maggioranza dei gioielli e dei manufatti di oreficeria viene realizzato a partire dall’oro a 18 carati, che su ogni grammo presenta al suo interno 1/6 di metalli di altra tipologia, per favorire la forgiatura e la malleabilità.
Per quanto riguarda invece l’oro 24 K, potete acquistare lingotti di vario peso, il quale influenza direttamente il proprio valore di mercato. I più pregiati sono quelli che recano la marcatura 999, che certifica l’assenza d qualunque tipo d’impurità all’interno di ogni singolo lingotto.
Infine il prezzo dell’oro usato che troviamo nei negozi dipende anche dal margine di guadagno applicato dai rivenditori, che genera un meccanismo concorrenziale in base al quale un compro oro potrà applicare un prezzo più o meno elevato rispetto a quello del mercato di riferimento.
Come e quando acquistare e vendere oro
Siccome le oscillazioni dei prezzi dell’oro usato sono quotidiane, vi conviene aspettare il momento in cui le quotazioni sono più basse per poter acquistare monete, gioielli o lingotti; una volta comprato l’oggetto, dovrete però aspettare un sensibile rialzo dei prezzi per poter realizzare un margine di guadagno congruo.
Inoltre cercate sempre di valutare i prezzi di più negozi di compro oro, in modo tale da comparare le offerte e rivender ei vostri preziosi al miglior prezzo finale.
Altro modo per investire in oro è quello di acquistare monete antiche, il cui valore è determinato sia dalla quantità di oro presente al loro interno, ma anche dal pregio numismatico della moneta stessa.