Vessazioni continue, fatte di minacce verbali e violenze fisiche. E’ questo quello che una donna di 36 anni, moldava, era costretta a subire nella sua quotidianità. Ad infliggere le sofferenze, il suo compagno, un 32 enne egiziano. Spettatori incolpevoli dei maltrattamenti, i tre figli minori della donna, i quali, in varie occasioni, a loro volta diventavano i destinatari della violenza incontrollata del patrigno, come quando per non aver scaricato lo sciacquone del bagno, l’uomo per punizione, colpiva più volte con la cinta dei pantaloni uno dei bambini.
La donna ha trovato il coraggio di raccontare tutto un giorno di fine ottobre quando, accompagnato per un malessere in ospedale uno dei figli, ha pregato i sanitari di non dimettere il bambino per evitare di tornare a casa. I sanitari insospettiti hanno chiesto aiuto alle delle Forze dell’Ordine.
E cosi gli agenti del Commissariato Esposizione, diretti da Filiberto Mastrapasqua, dopo aver condotto una mirata e delicata attività d’indagine, accertando la situazione particolarmente difficile ed angosciosa che la donna e i suoi figli erano costretti a subire, raccogliendo testimonianze ed elementi di prova, hanno arrestato l’uomo che, attualmente si trova ristretto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.