La situazione non certo positiva in cui versano le strutture delle scuole apriliane non è delle migliori; infatti, non è un caso che questa tematica sia quasi sempre presente sulle pagine dei giornali.
Molti dei nostri sopralluoghi e segnalazioni avvengono a seguito delle comunicazioni dei genitori, comunicazioni che noi raccogliamo e verifichiamo sempre volentieri.
L’ultima segnalazione di cui ci siamo occupati riguarda la palestra del plesso Montarelli dove, andando a verificare, non potevamo non notare anche la recinzione, lato strada e tratto finale verso un’area verde confinante, molto piegata e con addirittura uno dei pali di sostegno pericolosamente smurato e una intera zolla di cemento venuta via.
All’interno del cortile dove giocano i bambini sono ammassate parti di ponteggi e delle reti di delimitazione del vecchio cantiere e manca un tratto di circa 2 m di recinzione che segna il confine con un terreno adiacente; così il cortile interno della scuola risulta non sicuro per i bambini i quali, approfittando di un momento di distrazione delle insegnanti o dei genitori, potrebbero abbandonare il sedime della scuola e trovarsi in una zona esterna rappresentata da terreno incolto.
Ma ritorniamo al motivo del sopralluogo, la palestra della scuola. Questa presenta delle copiose infiltrazioni d’acqua dal soffitto e risulta inagibile da parecchio tempo, quali sono le azioni messe in campo dall’Amministrazione per risolvere il problema? Appare evidente che fosse a conoscenza delle infiltrazioni già da più di 2 anni visto che il 25 ottobre del 2016 con la determinazione 282 aveva commissionato i lavori di rifacimento del manto impermeabile (guaina) proprio di quella palestra, per un importo di 20.000 €. In tale determinazione si legge che l’impresa affidataria aveva dato disponibilità all’esecuzione dei lavori stimati in tempi rapidi. Non sappiamo cosa questa amministrazione intenda per tempi rapidi, fatto sta che dopo oltre 2 anni le infiltrazioni dal soffitto della palestra continuano a renderla inaccessibile allo svolgimento delle previste ore di educazione motoria penalizzando oltremodo sia i bambini della materna che quelli delle elementari.
Un tempo così lungo, 2 anni e più, senza riuscire neanche a completare il rifacimento della guaina di copertura di un edificio, neanche tanto esteso; sicuramente un plauso va ai bidelli che hanno adottato la soluzione sinora più efficace posizionando un secchio per contenere le gocce di acqua che cadono dal soffitto ed evitare che la palestra si allaghi!
Grillini Apriliani e Cittadini Pentastellati