Prosegue l’azione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte degli agenti della Polizia di Stato della Questura di Roma.
Nella serata di sabato, i falchi della Sesta Sezione “Contrasto al crimine diffuso” della Squadra Mobile, durante un servizio di polizia giudiziaria volto a reprime lo spaccio di stupefacenti nel quartiere di San Lorenzo, hanno proceduto al controllo in strada di T.D. di 20 anni. Il giovane è apparso subito particolarmente agitato, destando nei poliziotti il sospetto che potesse detenere indosso sostanze stupefacenti, in un orario e presso un’area, quella dello Scalo di San Lorenzo, dove le serate della movida sono spesso animate da eccessi. Sottoposto a perquisizione il ragazzo è stato trovato in possesso di 40 involucri contenenti MDMA (altrimenti nota come ecstasy) e 11 involucri contenenti KETAMINA (v. foto). Per lui è scattato l’arresto per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti e la successiva sottoposizione a giudizio con rito direttissimo dinanzi al Tribunale di Roma. Per lo stesso, in considerazione dei recenti precedenti di polizia e le condotte sopra descritte, è scattato, altresì, il rimpatrio con foglio di via obbligatorio presso il comune della provincia di Roma dove risulta residente e divieto di ritorno nella Capitale per 3 anni, disposto dal Questore di Roma come misura di prevenzione.
Nella mattinata del 20 scorso invece, a finire in manette è stato T.F., 30enne romano, colto in flagranza ancora dai “Falchi” della Squadra Mobile nella detenzione, presso la propria abitazione, di circa 5,8 kg. di marijuana di primissima qualità, confezionata in buste di cellophane.
A casa dello stesso sono stati rinvenuti anche dei bilancini di precisione ed altro materiale per il confezionamento, sequestrato a corredo dell’ipotesi che tale ingente quantitativo di stupefacente fosse destinato alla cessione a terzi (v.foto). Per l’uomo, all’esito dell’udienza di convalida dell’arresto dinanzi al Tribunale Penale, è scattata la misura cautelare personale degli arresti domiciliari.
E ancora nella serata di venerdì scorso per lo stesso reato, è stato arrestato un barista romano di 53 anni che, presso il proprio esercizio, è stato trovato in possesso di circa 35 dosi di cocaina, occultate dentro un pacchetto di sigarette celato dietro il bancone. Estendendo la perquisizione a casa, l’uomo è stato trovato in possesso di ulteriori 33 grammi di cocaina (v. foto).