Un faldone contenente entrate e uscite del traffico di shaboo, che gestiva da tempo, posizionato su uno scaffale, vicino a quello che conteneva le bollette pagate.
E’ quanto hanno scoperto i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro in casa di un insospettabile cittadino filippino di 45 anni, residente a Spinaceto.
Pochi minuti prima, i Carabinieri lo avevano sorpreso a vendere i cristalli della pericolosa metanfetamina in via Alvaro del Portillo: il 45enne ha ceduto un involucro argentato contenente poco meno di un grammo di sostanza ad un suo “cliente” debitamente identificato e segnalato alle autorità competenti in qualità di assuntore di droghe.
Durante la perquisizione personale scattata sul posto, il pusher è stato trovato in possesso di altre 228 dosi di shaboo, pronte per essere vendute, e circa 200 euro ritenuto provento della sua illecita attività.
Poco dopo, nel corso delle verifiche scattate nella sua abitazione, i Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno fatto la singolare scoperta: il faldone – tenuto vicino a quello delle bollette delle utenze, come se fosse una cosa “normale” – conteneva la contabilità, rigorosamente catalogata, di entrate e uscite di sostanza stupefacente e gli incassi delle vendite al dettaglio.
Nella casa sono state recuperate anche delle dosi di marijuana e due bilancini di precisione.
Per lo spacciatore “ragioniere” sono scattate le manette ai polsi con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Un grammo di shaboo, sulle piazze di spaccio della Capitale, può arrivare a costare fino a 450 euro.