Un’attività commerciale, illegale se confermata s’intende, a tutti gli effetti quella delineatesi dalle indagini delle forze dell’ordine. Circa un centinaio d’auto intestate alla medesima persona, scrive il Messaggero, un rom residente nel campo nomadi sulla Pontina, all’altezza di Castel Romano.
Vetture che circolane guidate da altri senza bollo né assicurazione: con il sospetto che siano mezzi per compiere crimini di varia natura. E’ questa l’ipotesi su cui lavora il Pm Villani che ha intanto indagato l’uomo per falso e favoreggiamento perché la sua attività, di fatto, rende chi guida l’auto praticamente irrintracciabile.
Tutto nasce da un’indagine di tre anni fa, un furto, che avrebbe permesso di risalire a questa sorta di concessionaria fantasma nel bel mezzo del campo rom tra Pomezia e Roma.