Visto il perdurare della grave questione riguardante la chiusura del ponte pedonale sulla SR148 Pontina in corrispondenza di Via Carlo Poma a Pomezia siamo tornati a parlare con i residenti della zona per sensibilizzare nuovamente gli enti preposti ad intervenire.
Di sera infatti le problematiche si acuiscono ulteriormente. La totale assenza di marciapiedi e la mancanza di illuminazione adeguata rendono impossibile l’attraversamento della Pontina lungo la laterale, l’unico percorso alternativo, lo ricordiamo, a disposizione di chi non dispone un mezzo per muoversi da una parte all’altra della SR148.
E allora che succede? Semplice. Come già ampiamente documentato si continua ad utilizzare il ponte pedonale pericolante nonostante le nuove barriere installate da Astral (saldate e con una griglia a rete nonché ‘protette’ da una recinzione in plastica, visto che le precedenti misure erano state rimosse con facilità, ndr).
Nel servizio video in questa pagina, oltre che al consueto via vai sul ponte, è documentato l’incredibile scavalcamento della barriera da parte di un uomo anziano in condizioni di estrema pericolosità.
Ora però anche i residenti ammettono: “Passare sul cavalcavia è la soluzione, sembra paradossale ma è così, più sicura“. Il ponte infatti, seppur pericolante stando agli incartamenti dei tecnici regionali, offre quantomeno un riparo dalle macchine e le immagini da noi girate, del resto, parlano chiaro.
“La mia ragazza fa rientro la sera alle 8 e deve scendere alla fermata del Cotral. Non abbiamo l’auto: come fa a tornare a casa? Qualcuno ce lo spieghi”, ci racconta uno studente pendolare alle prese quotidianamente col problema dell’attraversamento del cavalcavia per andare a seguire le lezioni.
E come lui ci sono tanti altri genitori che vivono il medesimo dramma considerando che tra l’altro lo scuolabus qui non passa.
Novità, purtroppo, sul fronte Astral non ce ne sono.
E’ allora al Comune di Pomezia che si rivolgono disperati i residenti della zona rappresentati dal Comitato di Quartiere delle due P (per indicare le vie Pisacane e Poma, ndr): “Sindaco non può continuare a far finta di nulla, non può continuare ad ignorarci. Noi siamo cittadini di Pomezia, paghiamo le tasse come tutti gli altri e meritiamo considerazione. Qui ci sono le fermate del bus, uffici pubblici e decine di persone vi transitano ogni giorno: le chiediamo solo un tavolo di confronto per cercare una soluzione a questo enorme problema. E questo prima che succedano altri incidenti”.
La domanda dunque la rivolgiamo anche noi: Sindaco Zuccalà, a quando un incontro con i residenti?
