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STAVOLTA E’ VERO: L’ACQUA ARRIVA IN TUTTI I QUARTIERI DI POMEZIA

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L’accordo è stato trovato e questo, per molti cittadini, significherà aprire il rubinetto e veder scorrere acqua potabile. Il Comune di Pomezia è infatti riuscito ad ottenere, grazie all’intermediazione del Commissario Straordinario per l’emergenza idrica Massimo Sessa, una portata di ben 6 litri d’acqua in più al secondo, che dovrebbe bastare per coprire i bisogni di interi quartieri che al momento ne sono sprovvisti, come ad esempio Santa Palomba/Roma 2, via Naro, via Campobello, via Pisacane,  via Vacareccia e le traverse di via dei Castelli Romani. L’annuncio è stato dato durante le conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nell’aula consiliare tra il Vicesindaco ed Assessore ai LLPP Edgardo Cenacchi, il Dirigente ai Lavori Pubblici Renato Curci, il Commissario Straordinario per l’emergenza idrica Massimo Sessa, il Presidente dell’Acea ing. Sandro Cecili, gli assessori all’ambiente della Provincia Michele Civita della Regione Lazio Marco Mattei ed il dirigente tecnico della sede di Pomezia della Edison ing. Gaspare Burgio. Ha partecipato anche l’ing. capo dell’Autorità d’Ambito Alessandro Piotti ed i rappresentanti dei quartieri interessati. A partire dal 23 Agosto inizieranno i lavori di realizzazione delle camere di manovra che conterranno i contatori Acea di approvvigionamento delle due torri piezometriche costruite dal Comune. I tempi necessari per questi lavori si aggirano sui due mesi, ed altrettanti ci vorranno per mettere in circolo l’acqua nei serbatoi, spurgarli e renderli pronti per l’erogazione. A conti fatti, ritardi fisiologici inclusi, l’acqua dovrebbe sgorgare dai rubinetti al massimo per la fine dell’inverno. “Finalmente dopo 70 anni arriva l’acqua in tutti i quartieri di Pomezia – ha commentato soddisfatto il Primo Cittadino Enrico De Fusco, che non era presente alla conferenza per altri impegni – dopo tante promesse noi stiamo realizzando quello che i cittadini chiedono. Il territorio di Pomezia, con la chiusura di questo intervento vanta la presenza di ben 5 serbatoi idrici in cemento armato, record per una cittadina di provincia, che consentirà di avere una rete di distribuzione idrica capillare. Sono stati anche già accordati al Comune due finanziamenti dalla Regione Lazio per 3 milioni di euro complessivi, di cui 800 mila già utilizzati per realizzare lavori in zona Santa Procula, 5 Poderi ed ulteriori 2 milioni e 200 mila euro con appalto a breve per la realizzazione di altri rami di interconnessione della rete idrica sul territorio. Questo per far capire che anche la parte economica viene trattata in modo da non gravare troppo sulle casse comunali. Intanto stanno procedendo i lavori per la costruzione della condotta di raccordo tra i pozzi della Pescarella ed il partitore Acea di Santa Palomba che consentirà un significativo aumento della portata d’acqua”.\n\nBisogna sottolineare che le portate portate d’acqua in questa prima fase di erogazione risentiranno delle limitazioni imposte dalla carenza idrica, che sta coinvolgendo l’intera parte sud della provincia di Roma (Castelli e Litorale).\n\n”L’Amministrazione ha voluto mettere tutto il suo impegno in questa vicenda – ha sottolineato il vicesindaco Cenacchi – prima incontrando e poi, a voler sottolineare l’importanza dell’argomento, anche inviando una lettera formale a tutte le autorità competenti coinvolte, cercando il loro interessamento per la risolzione di un problema così importante in un momento in cui l’emergenza idrica sta a significare che dare acqua a noi comporta toglierla a qualcun altro”.\n\n”La condotta utilizzata – ha spiegato il Presidente dell’Acea Cecili – è quella dell’Aquedotto Marcio, che serve la parte bassa dei Castelli Romani, Pomezia ed Ardea, tutte zone che negli ultimi anni si sono popolate in maniera esponenziale, richiedendo un aumento della portata idrica non indifferente. Rispondendo all’esigenza di Pomezia siamo riusciti, attraverso una serie di interventi, ad aumentare la portata attraverso due utenze idriche in più, garantendo un minimo di 400 mila litri al giorno di acqua indipendentemente dalla piovosità preressa”.\n\nStando a quanto affermato dalle parti, quindi, i cittadini di Pomezia avranno finalmente il bene primario per eccellenza. Speriamo solo che quanto detto oggi abbia una corrispondenza effettiva con la realtà.\n\n

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