BILANCIO, L’UDC SPIEGA IL SUO VOTO

All’indomani dell’approvazione del bilancio a Pomezia, i consiglieri dell’UDC forniscono spiegazioni sul loro voto, prevenendo eventuali critiche sulle scelte fatte, che vanno in contrasto con quanto fatto dal resto dell’opposizione, almeno riguardo ai previsionali. “Ieri in consiglio comunale – hanno dichiarato attraverso una nota – il nostro Partito, attraverso il gruppo consiliare Russo Mugnaini e Mauro, ha dato prova di estremo senso di responsabilità e sacrificio quando si discute sul futuro della nostra città. Per evidenti ragioni di opportunità, l’UDC , non essendo mai entrata nel merito, non ha potuto approvare il Bilancio del 2011, mentre con senso pratico e di responsabilità politica, ma se vogliamo anche di fiducia nei confronti dell’amministrazione De Fusco , si è astenuto sul bilancio previsionale del 2012”.

“Il nostro partito – proseguono i consiglieri – ha mantenuto quindi un atteggiamento serio, costruttivo e propositivo, ha presentato emendamenti, tutti approvati, molto importanti per il territorio. Si tratta di opere rilevanti, fogne, asilo nido, videosorveglianza (con parte del PDL), rotatoria ai 5 poderi, ponticello di collegamento via Motomeccanica – via Carlo Poma. Per concludere, ci piace pensare ancora che, in un momento molto delicato per la nostra città e per il nostro Paese, nonostante aleggi nell’aria un prevalente sentimento di antipolitica, in certi momenti si debba rimanere lucidi e riportare la politica ad avere una sola finalità, il bene comune. Ed è per questo motivo che abbiamo messo da parte ogni tatticismo, e ci siamo concentrati sulla scelta migliore per la città: crediamo ancora una volta di aver fatto quella giusta”.
“Andare tutti a casa in questo momento – concludono – avrebbe aperto profonde lacerazioni nel tessuto sociale della città, lacerazioni che la politica non può più permettersi, è giunto il momento di ricominciare a dare risposte, a valutare progetti, a costruire il futuro con senso di responsabilità e amore verso la nostra Città”.