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Pomezia, i residenti di Via Monachelle lanciano un nuovo appello: “Perché Sindaco non sta facendo niente?”

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via delle monachelle

Acqua, fogne e strada nelle vie Monachelle a Pomezia lettera aperta al sig. Sindaco Adriano Zuccalà.

Un intero quartiere di Pomezia è ancora senza acqua potabile, senza fogne e senza una strada che possa chiamarsi tale, parliamo delle Vie Monachelle.

Le istituzioni locali preposte a garantire la nostra salute e la nostra sicurezza sono totalmente indifferenti nei confronti delle esigenze di beni primari del quartiere Monachelle.

Noi cittadini che, dopo l’attivazione del “fungo” di Santa Palomba, dal quale era previsto l’approvvigionamento idrico delle vie Monachelle, avevamo sperato in una soluzione rapida di un problema decennale, siamo rimasti delusi, siamo amareggiati, ci sentiamo abbandonati e quindi siamo arrabbiati.

Vogliamo continuare a chiedere, con tutti i mezzi leciti e consentiti e con tutte le forze, che questa Amministrazione Comunale consideri acqua, fogne e strada come una priorità politica ed operativa e faccia tutto il possibile per completare le opere in tempi rapidi.

Negli ultimi 6 anni noi cittadini ed i nostri rappresentanti del Comitato di Quartiere, le abbiamo provate tutte per avere quei servizi primari necessari ad una sopravvivenza civile (acqua, strada e fogne), ma tutto è stato inutile.

L’amministrazione con motivazioni sempre diverse, ha trovato il modo di girare la testa dall’altra parte, disattendendo quelli che per loro sono doveri e per i cittadini, come esseri umani e come contribuenti, sacrosanti diritti.

L’ultima vessazione l’abbiamo ricevuta con la cessione ad Acea ATO 2 dei Servizi Idrici Integrati del Comune, con l’impegno contrattuale a completare la rete idrica entro il 2017, impegno a tutt’oggi disatteso.

Adesso siamo qui a gridare ai quattro venti il nostro disagio ed il nostro diritto violato e a chiederLe la realizzazione della condotta idrica con relativa fornitura di acqua potabile, comunicandoci entro 30gg le date certe ed inderogabili per il completamento dell’opera.

Gli strumenti per farlo, tra cui la possibilità di agire a danno, ci sono.

Sig. Sindaco c’è la volontà politica?

Noi cittadini non ci arrendiamo, useremo tutti i mezzi leciti e consentiti, per sollecitare la soluzione del problema e contiamo sul fatto che Lei e la Sua Amministrazione non ci veda come nemici ma come cittadini che chiedono semplicemente di ottenere ciò che gli spetta di diritto.

Ricordiamo qui il nostro lungo percorso come cittadini e come comitato delle Vie Monachelle:

-l’Amministrazione ante 2013 subordinava la fornitura del servizio idrico in zona Monachelle alla realizzazione del serbatoio sopraelevato di S. Palomba, poi collaudato dalla prima Amministrazione 5 Stelle. Il serbatoio fornì l’acqua potabile ai cittadini di S. Palomba e Roma 2 e ad altre zone di Pomezia, ma non alle Vie Monachelle.

-Il 27/02/2014 abbiamo organizzato una assemblea dei cittadini delle vie Monachelle alla quale abbiamo invitato i rappresentati dell’amministrazione ed il Sindaco (F.Fucci), il quale declinò l’invito. Le risposte dei consiglieri presenti furono variegate e non convincenti: dalla mancanza di definizione dei comparti (consigliere regionale V. Corrado), al forte debito dell’Amministrazioni nei confronti di ACEA (presidente della commissione ambiente, Adriano Zuccalà) e alla mancanza di fondi per realizzare la condotta idrica. Vogliamo ricordarLe che la salute pubblica prevale su qualsiasi interesse patrimoniale.

-I cittadini, pur di avere l’acqua potabile a salvaguardia della loro salute, non avendo altre scelte, entrarono nell’ordine di idee di finanziare in proprio la realizzazione dell’acquedotto. Anche questo tentativo non andò a buon fine. Il Comune con lettera prot. 48475 del 29/05/2014 comunicò ai cittadini che la realizzazione della condotta idrica in autofinanziamento era tecnicamente possibile ma pose una serie di vincoli non superabili dai cittadini e soprattutto non garantì la fornitura di acqua pur sapendo che le condotte principali di Acea e di Edison passano ai tre capi delle vie Monachelle.

Questi cittadini che sono stati disponibili a collaborare con l’Amministrazione, meritano rispetto?

-L’Amministrazione declinò l’invito a partecipare alla successiva assemblea del 10/08/2014 nella quale avremmo voluto delle spiegazioni.

Nel Febbraio 2015 l’Acea ci comunicò di non essere in grado di fornire l’acqua necessaria alle vie Monachelle perché l’acqua disponibile avrebbe dovuto servire un futuro insediamento di notevole consistenza a Santa Palomba in territorio di Roma, insediamento in attesa di autorizzazione e per il comune di Albano.

Non ritiene che la risposta rasenti l’assurdo?

Il 14 Giugno in consiglio comunale si discute un ordine del giorno della minoranza che chiede la realizzazione dell’acquedotto nella vie Monachelle entro il 2016. Tutta la maggioranza, di cui Lei faceva parte, votò contro. Nella stessa seduta il sig. Sindaco (F.Fucci) annunciò lo stanziamento di 650.000€ per realizzare un primo stralcio dell’acquedotto a cui seguì la determina dirigenziale n 269/dir12 del 30/06/2016, ma anche questa determina non ha avuto alcun seguito.

Sig. Sindaco, visto che lei c’era ci può dire perché?

Ci può dire come sono stati impiegati quei soldi?

Ci può dire anche come sono stati impiegati i 300.000€ stanziati per sistemare via Monachelle Vecchia?

Il 20/12/2016 l’Amministrazione comunica al CdQ il trasferimento dei S.I.I. del Comune di Pomezia da EDISON ad ACEA ATO2 con 24 mesi di anticipo rispetto alla scadenza del 31/12/2018 e l’impegno di ACEA ATO2 a realizzare le opere idriche in zona Monachelle entro il 2017. Anche questo impegno contrattuale è stato disatteso e l’amministrazione non ha preso decisioni in merito.

Cosa vuole fare la Sua Amministrazione a riguardo?

Quando avremo l’acqua potabile in zona Monachelle?

A supporto delle tante richieste del Comitato di Quartiere e dei singoli, abbiamo presentato richieste supportate dalle firme raccolte. Il 17/02/2018 siamo scesi in strada, percorrendo in corteo via Monachelle per circa 3 km, chiedendo a gran voce: acqua, strada e fogne.

Questi cittadini che reclamano un loro diritto, non meritano rispetto?

Nell’incontro con i candidati a Sindaco di Pomezia nella piazza di S. Procula del 2 Giugno 2018 abbiamo registrato con piacere la Sua affermazione: ”Noi del Movimento 5 Stelle diamo per scontato che ogni zona di Pomezia abbia i servizi primari che merita, come acqua potabile e fognature. Per questo non prometteremo ciò che è un diritto. Tra i miei impegni primari ci sarà quello di portare l’acqua potabile in tutto il territorio nel minor tempo possibile, serve una programmazione a breve termine per gli scavi, messa in posa della fognatura, della rete idrica ed infine del manto stradale”.

Ad oltre 100 gg dalla Sua nomina non siamo a conoscenza di alcuna programmazione sull’argomento.

Quando possiamo avere delle date certe e definitive supportate da decisioni del consiglio comunale e da adeguati capitoli di spesa?

Non pensa che quei cittadini nonché contribuenti, meritino un maggior rispetto da parte dell’amministrazione?

La Sua Amministrazione ci ha detto che non ci sono fondi in cassa per realizzare le opere (ricordiamo che la salute pubblica prevale su qualsiasi interesse patrimoniale).

Reperire i fondi necessari per finanziare le opere è un Suo compito ed un Suo preciso dovere derivante dal suo incarico, dal fatto che Lei ha chiesto di essere eletto ad amministrare la città di Pomezia e dal fatto che ha raccolto i consensi e la sulla base degli impegni presi in campagna elettorale.

Come da richiesta scritta, protocollata il 10 Settembre 2018,

restiamo in attesa incontrarLa per ottenere risposte ai quesiti di questa lettera.

Cogliamo l’occasione per augurarLe un proficuo lavoro ed inviarLe distinti saluti.

I cittadini delle Vie Monachelle
tramite i comitati di Quartiere
Monachelle Alta
Villaggio Bravetti

Il Coordinamento dei Comitati di Quartiere di Pomezia e Torvajanica, condivide e sostiene quanto espresso nella presente dai cittadini delle vie Monachelle.

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