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ABUSO D’UFFICIO E FALSO IN ATTO PUBBLICO: DENUNCIATA LA DIRIGENTE ALL’URBANISTICA E DUE FUNZIONARI DEL COMUNE DI POMEZIA

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Non c’è pace per l’assessorato all’Urbanistica, a Pomezia. Ancora una volta la Guardia di Finanza di Pomezia ha riscontrato irregolarità nelle concessioni rilasciate dall’ufficio tecnico e, questa mattina, ha posto sotto sequestro un cantiere in via Tor del Vescovo, a S. Palomba e denunciato per abuso d’ufficio, falso in atto pubblico e violazione delle norme del Testo Unico sull’edilizia nei confronti della Dirigente dell’ufficio Urbanistica Anna Ferrazzano e per i funzionari dello stesso ufficio Giovanni Consalvo e Oscar Petruzzi. Motivazione: aumento della cubatura e diversa destinazione d’uso per un interno piano di un immobile in costruzione che, da rudere fatiscente di 450 mq, è riuscito a trasformarsi in una palazzina signorile di 2000 mq. La “Iustiniana costruzioni”, proprietaria dell’immobile, aveva presentato la documentazione all’ufficio tecnico del Comune di Pomezia per la demolizione di un vecchio edificio e la conseguente ricostruzione. Per motivi che dovranno essere chiariti davanti ai Magistrati, all’Urbanistica era stato accordato un permesso a costruire per un immobile di 3 piani (piano terra, 1° e 2° piano) più i locali di servizio, non rispecchiando così le volumetrie della costruzione precedente. A seguito di una denuncia fatta da ignoti, è scattata l’indagine da parte del Sostituto Procuratore Giuseppe Travaglini. Dai controlli è emerso che, oltre ai tre piani previsti dalla concessione comunale, già fuori norma secondo la Procura di Velletri, la società aveva progettato che all’ultimo piano, dove sarebbero dovuti essere ospitati i locali di servizio, ci fossero invece degli appartamenti, come risulta anche dall’immagine posizionata all’entrata del cantiere. Per l’accertamento di questo ulteriore abuso il Tribunale di Velletri si è avvalso di un’apposita consulenza, inviando un tecnico per un’accurata perizia. Questa mattina gli agenti delle Fiamme Gialle, sotto il comando del Capitano Paolo Lauretti, dopo aver ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini emesso dalla Magistratura, hanno quindi provveduto a mettere i sigilli all’immobile e a notificare le denunce ai tre dipendenti comunali, i quali non è di certo la prima volta che suscitano l’interesse dei Giudici di Velletri.

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