Non sappiamo il motivo che ha spinto due giovani ragazzi ad attraversare la Pontina a piedi: certo è che se il ponte pedonale all’altezza di Pomezia (Via Carlo Poma, ndr) fosse stato aperto – e ovviamente in condizioni ottimali e non pericolante come lo è ora – probabilmente, forse, tutto questo si sarebbe potuto evitare.
I fatti. L’incidente è avvenuto lo scorso 2 novembre: intorno alle 18.00 un ragazzo di 22 anni ed una ragazza hanno attravarsato la SR148 Pontina a piedi in un tratto, quello all’altezza di Pomezia, attualmente sprovvisto di un passaggio pedonale effettivamente agibile (il cavalcavia è chiuso dal 10 agosto ma comunque, come più volte da noi denunciato, le persone continuano ad utilizzarlo nonostante l’ordinanza di divieto di Astral); la coppia è riuscita miracolosamente ad attraversare metà carreggiata, ma – poco prima di raggiungere la parte opposta – è stata falciata da un’auto.
Fortunatamente proprio in quel momento transitava un’ambulanza che trasportava un paziente in direzione Pomezia: i sanitari hanno prontamente stabilizzato i giovani chiamando al contempo un’altra automedica; la ragazza è stata quindi trasportata al nosocomio di Pomezia con diverse contusioni mentre il ragazzo è stato trasportato d’urgenza in gravi condizioni al S.Eugenio di Roma.
