Un incendio partito verso le 4 dalla centralina elettrica del reparto emodinamica che si trova al piano -1 dell’ospedale S. Pietro di via Cassia, a Roma, ha tenuto tutto il nosocomio con il fiato sospeso fino a questa mattina.
Le fiamme scaturite dall’incendio hanno provocato un denso fumo che ha invaso l’intero ospedale. Due reparti sono stati chiusi. Sul posto sono accorse diverse squadre dei vigili del fuoco, che sono riuscite a domare completamente le fiamme solo intorno alle 7 di questa mattina.
Il nosocomio è attualmente senza corrente, con la conseguenza che tutti i reparti hanno le porte allarmate o chiuse.
La direzione sanitaria, in accordo con i vigili del fuoco, sta traferendo i 400 ricoverati, partendo dai più gravi, in altre strutture della Capitale.
“Sin dalle prime ore dell’alba si sta sviluppando un incendio con densità di fumo all’interno dell’ospedale Villa San Pietro a Roma. E’ prontamente scattato il piano di emergenza e tutti i servizi di soccorso e antincendio. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco ed è stata istituita prontamente l’Unità di crisi coordinata dall’Ares 118 per il trasferimento dei pazienti presso gli altri ospedali limitrofi che sono stati tutti allertati.
Sul posto si stanno recando per verificare la situazione l’Assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato e il Direttore Sanitario dell’Ares 118, Domenico Ientile”. Lo comunica in una nota l’Assessorato alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio.