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Una condizione fisica approssimativa si rivela il principale tallone d’Achille della Virtus Pomezia nella sfida casalinga contro la Pallacanestro Roma. La formazione allenata da coach Goccia, ancora in fase di costruzione, si arrende alla distanza alle determinate capitoline (55-71) e, di conseguenza, inizia nel peggiore dei modi l’avventura nel campionato nazionale di Serie B2 Femminile. La gara comincia nel segno di Fanella e Georgieva, le quali realizzano dieci punti nei primi cinque minuti e consentono alla propria squadra di piazzare un piccolo break (12-6). La Pallacanestro Roma, in ogni modo, non si scompone più di tanto e, grazie alla mano calda di Gratta (8 punti), ribalta il punteggio a proprio favore prima del riposo corto (16-18). Il quintetto di Goccia, alla ripresa delle ostilità, continua ad esprimersi su buoni livelli, trova con una buona percentuale la via del canestro, grazie alle solite Fanella, Georgieva e Orlandi, ed effettua il controsorpasso (25-22). Le pometine, nei minuti seguenti, tengono bene il campo, rispondono colpo su colpo alle avversarie e chiudono il secondo semitempo sopra di sei punti, grazie alle soluzioni vincenti delle solite Georgieva e Orlandi (34-28). Dopo l’intervallo, trascinata delle elementi di maggiore caratura tecnica, la Pallacanestro Roma alza gradualmente il ritmo e mette la freccia in chiusura di periodo (45-50). Negli ultimi dieci minuti di gioco, tutto sommato, la gara non ha più storia. Le pometine accusano la fatica e consentono alle avversarie di prendere prepotentemente il largo nel punteggio.
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