Prima la richiesta insistente di soldi per acquistare la droga poi, al rifiuto dell’anziana madre, le minacce e la violenta aggressione: calci, pugni e il lancio di alcuni arredi e oggetti presenti nella loro abitazione.
Ieri mattina, in manette è finita una 33enne romana, già nota alle forze dell’ordine, arrestata dai Carabinieri della Stazione Roma Prenestina con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
Intervenuti su richiesta giunta al 112 da parte della vittima, 67enne romana, pensionata e invalida, i Carabinieri sono arrivati alla loro abitazione, in via Olevano Romano, trovando la 33enne, ancora che dava in escandescenze, lanciando alcuni soprammobili verso la madre.
La donna è stata immediatamente bloccata e la vittima soccorsa. Ai Carabinieri, l’anziana ha raccontato di essere stata aggredita dalla figlia per averle negato i soldi chiesti per l’acquisto di sostanza stupefacente.
La vittima è stata successivamente trasportata all’ospedale “Sandro Pertini”, dove è stata medicata per un trauma cranico facciale, un trauma toracico-addominale e una contusione al polso destro, e giudicata guaribile in 10 giorni.
L’arrestata è stata portata in carcere a “Rebibbia Femminile”, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.