“Interveniamo sull’interrogazione presentata dal consigliere Stefano Ludovici al sindaco di Ardea in merito ai lavori di costruzione dei nuovi marciapiedi in viale S. Lorenzo e in viale Marino. La notizia è apparsa su Il Pontino Nuovo del 1° ottobre. Premettiamo che nel mese di aprile siamo intervenuti sulla questione chiedendo al sindaco in carica e all’assessore competente di modificare i lavori già effettuati e che, secondo noi e secondo la legge, presentavano gravi anomalie relativamente alle dimensioni, alla pendenza delle rampe e al tipo di pavimentazione che, tra l’altro, non prevede percorsi adatti alle persone non vedenti. Denunciammo il fatto anche pubblicamente ma per diverse settimane né il sindaco né l’assessore ai Lavori Pubblici dell’epoca si fecero sentire. E’ appena il caso di osservare che il Comune di Ardea è firmatario di un protocollo d’intesa con la nostra Associazione, Vialibera Onlus, in virtù del quale il Comune, in ottemperanza anche a quanto stabilito dalla Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità, si obbliga a coinvolgere l’Associazione in tutti quei provvedimenti che, direttamente o indirettamente, fanno riferimento al mondo della disabilità. Soltanto il geometra Emiliano Faticanti, di sua spontanea iniziativa, appresa la notizia del nostro intervento, ci contattò mettendosi a nostra disposizione per verificare insieme le modifiche da apportare ai lavori quasi conclusi. E’ da sottolineare che il geom. Faticanti era il direttore dei lavori in Viale Marino. A seguito di un sopralluogo congiunto, decidemmo di comune accordo che tali lavori potessero essere agevolmente modificati, tenuto conto di alcuni problemi tecnici e delle nostre osservazioni al riguardo. In particolare, i marciapiedi sono stati costruiti con 120 cm. di larghezza, la pendenza delle rampe è stata ridotta per quanto possibile e sono stati realizzati, quasi a distanza regolare, degli slarghi per consentire l’eventuale passaggio di due carrozzine procedenti in senso opposto. Nulla si è potuto fare relativamente ai pali dell’illuminazione – peraltro già esistenti – che di tanto in tanto restringono la larghezza effettiva del marciapiedi. A questo proposito – ma al di fuori delle singole responsabilità inerenti i recenti lavori – chiediamo al Comune di intervenire per un loro adeguato spostamento. Per quanto riguarda invece i lavori in viale S. Lorenzo – grazie all’interessamento del geom. Faticanti, di cui è doveroso riconoscere il senso di responsabilità professionale e la propria disponibilità a confrontarsi – siamo stati contattati dall’architetto Lo Moro, direttore dei lavori, appunto, in viale S. Lorenzo. Effettuato il medesimo sopralluogo, individuato ciò da modificare e nonostante le assicurazioni dell’arch. Lo Moro, dobbiamo constatare – a differenza di quanto accaduto in viale Marino col geom. Faticanti – che fino ad oggi nulla di quanto promesso da Lo Moro è stato fatto. Allo stato attuale, nostro malgrado, sosteniamo l’azione del consigliere Stefano Ludovici e diffidiamo il Comune a procedere entro e non oltre 45 giorni al rifacimento e sistemazione a norma di tutte le parti attualmente non agibili e fuorilegge in viale S. Lorenzo. In mancanza l’Associazione Vialibera Onlus e la Lega Arcobaleno presenteranno denuncia alla Corte dei Conti. Nel frattempo ci mettiamo a disposizione per le necessarie consultazioni tecniche.
Giampiero Castriciano, presidente Ass.ne Nazionale Vialibera Onlus – Lega Arcobaleno”