Tre anni fa veniva inaugurata, a Gaeta, in via Firenze n.2, la sede della DELEGAZIONE Gaeta/Sudpontino (della LILT-Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, Sezione Provinciale di Latina, il cui responsabile (nominato direttamente dal presidente provinciale dr Alessandro Rossi) è il dr Rosario Cienzo. A tre anni da quella calda mattina di settembre, la LILT di Gaeta resta una realtà in continua crescita, portata avanti con sempre rinnovato entusiasmo da volontari impegnati per 4 volte a settimana presso la sede stessa. Un servizio che mira ad informare, promuovere e diffondere la cultura della PREVENZIONE per una DIAGNOSI PRECOCE dei tumori. In primis quello alla Mammella. Grazie alla collaborazione con la Breast Unit del “Goretti” di Latina, ed in particolare con il direttore clinico, dr Fabio Ricci, e con il Responsabile Aziendale dott. Carlo de Masi , la LILT di Gaeta del Sudpontino (in stretta simbiosi con la LILT di Latina), porta avanti un programma di informazione e promozione che non esclude convegni, incontri e visite per controlli mirati di senologia. Ma non solo: grazie alla disponibilità della dott.ssa Sara Zuber sono state effettuate proprio a Gaeta anche visite dermatologiche sempre nell’ottica della prevenzione oncologica. Un cammino che parte da lontano, da quando Rosario Cienzo, avendo conosciuto la LILT in seguito ad un’esperienza familiare, fece di tutto per arrivare all’apertura di una sede nella città di Gaeta. La sua determinazione, unita a quella del dr Fabio Ricci e del dr Alessandro Novaga ed Alessandro Rossi, incontrò la disponibilità e sensibilità del sindaco della città, il dr Cosmo Mitrano, rendendo realtà quello che sembrava solo un bel sogno. La sede di via Firenze, infatti, si trova all’interno di una struttura comunale con annesso ambulatorio certificato ASL, condiviso con i medici dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma, Aperta 4 volte la settimana : il martedì, giovedì e sabato dalle 10 alle 12 e il giovedì dalle 16 alle 18, la sede LILT delegazione di Gaeta, fornisce agli utenti informazioni sui corretti stili di vita e sui servizi erogati in provincia dalla LILT e dalla Breast Unit di Latina. Sensibilizza le donne alle giuste modalità di prevenzione, accompagnandole nell’iter da seguire per avvicinarsi ai controlli mirati, allo screening, alla sana alimentazione, l’abbandono della sedentarietà, del fumo, dell’eccessivo consumo di alcool, la protezione della pelle, e altro ancora. “Ci rivolgiamo soprattutto alle persone sane -spiega Rosario Cienzo, responsabile della LILT Gaeta / Sudpontino – e a quanti hanno avuto in famiglia persone ammalate di cancro”. “Il discorso della prevenzione – ripetono i senologi Fabio Ricci e Carlo De Masi, è un discorso di tipo culturale perché associato alla diagnosi precoce, agli screening, al cambiamento degli stili di vita, della mentalità, delle abitudini dei singoli, delle famiglie e della collettività. Prevenire è vivere, recita il motto della LILT, ma prevenire significa innanzitutto cambiare il modo di vivere, arrivare prima del cancro, diagnosticarlo in maniera precoce perché non devasti l’identità corporea e la qualità della vita di chi si ammala”. La cultura del prevenire passa dal cambio di mentalità, di abitudini, di attenzione alla vita. Piccole e grandi attenzioni che la LILT suggerisce, indica, propone. Accompagnando per mano chi ha timore di sottoporsi ai controlli, agli screening, alla “lotta” propositiva al cancro, big killer della mortalità in questo come in tutto il territorio nazionale. Festeggiare i tre anni di presenza della LILT di Gaeta e Sudpontino in questo mese di Ottobre, tradizionalmente dedicato alla prevenzione del cancro al seno, non può che essere l’occasione buona per ribadire tutto questo, rinnovare la volontà di portare avanti questo impegno e sognare in grande perché la sconfitta dei tumori non è un traguardo irraggiungibile ma un preciso iter di impegno collettivo e solidale.
A cura di Sandra Cervone