Nella serata di ieri, gli agenti della Polizia di Stato del Compartimento Polizia Ferroviaria di Roma – Termini, nel corso del pattugliamento effettuato presso lo scalo, hanno notato una giovane donna in lacrime poichè, tra la folla, aveva perso la madre.
Ascoltata la ragazza, i poliziotti hanno appurato che le due donne, madre e figlia di nazionalità russa, avrebbero dovuto prendere il treno per Venezia.
Immediatamente gli operatori della Polizia Ferroviaria hanno effettuato una prima ricerca attraverso la sala operativa utilizzando i palmari in dotazione, che consentono un contatto continuo con il personale in servizio a bordo del treno.
Verificato che la donna non era sul treno per Venezia, hanno contattato il desk – Frecciarossa e l’assistenza alla clientela di Trenitalia per verificare se la madre si fosse recata presso i loro uffici per cambiare il titolo di viaggio; ulteriori verifiche sono state effettuate contattando le autorità consolari russe al fine di verificare se la madre li avesse contattati.
Ricevuta risposta negativa non è restato altro che intensificare le ricerche della donna in stazione. Tutte le pattuglie hanno pertanto partecipato alla ricerca della persona smarrita, resa difficoltosa dalla moltitudine di astanti e passanti, riuscendo alla fine ad individuarla ed a permetterle di ricongiungersi alla figlia.