Si è recata presso la stazione di Acilia per comprare dei ticket che le servivano per prendere il pullman.
Ha percepito subito un’aria strana, in particolare si è accorta della presenza di un gruppetto formato da tre uomini ed una donna, che la guardava insistentemente e ne seguiva tutti gli spostamenti.
Allarmata e con alla mente le “brutte storie” delle cronaca, ha preso il telefonino e senza farsene accorgere ha scattato delle foto.
Il sospetto è diventato certezza e da li a poco gli stessi tizi si sono avvicinati a lei e l’hanno accerchiata, iniziando ad insultarla, a spintonarla, fino a farla cadere a terra.
Qui hanno continuato ripetutamente a colpirla con calci e pugni, le hanno rubato il portafogli e sono fuggiti via.
Gli agenti dei commissariati Spinaceto ed Esposizione, giunti sul posto, hanno soccorso immediatamente la ragazza che ha raccontato i fatti e mostrato le foto appena scattate.
È cosi che i poliziotti hanno riconosciuto uno dei quattro rapinatori, che a passo svelto stava cercando di allontanarsi dalla Stazione.
Inseguito, è stato rintracciato e fermato con non poche difficolta in via Zottoli, mentre tentava di nascondersi all’interno di un bagno di un esercizio commerciale.
Condotto presso il Commissariato Lido, è stato arrestato; T.M., albanese 23enne, dovrà rispondere di rapina in concorso e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Continuano le indagini per cercare di individuare i complici.