Luigi Centore
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ARDEA, 4 CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA CHIEDONO L’AZZERAMENTO DELLA GIUNTA
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Sotto la cenere della ritrovata unione in maggioranza, ad Ardea brucia ancora il fuoco della richiesta di azzeramento della Giunta. Questa mattina i consiglieri di maggioranza Luca Fanco, Alessandro Quartuccio, Mauro Iacoangeli e Alberto Montesi hanno infatti presentato la richiesta di azzeramento della Giunta, unita alla rinnovata istanza di applicare la sospensione dell’AIPA, come da approvazione in consiglio comunale, affinché la società privata non si organizzi alla riscossione di tributi. Ma le rivendicazioni di questa mattina non finiscono qui: i “dissidenti” hanno infatti richiesto anche spiegazioni sulla revoca della lottizzazione “Puccini”, che doveva arrivare in aula insieme al bilancio, ma che invece ancora resta in essere. L’approvazione del bilancio, passato ieri senza problemi, agli occhi del pubblico sembrava una vittoria della maggioranza per la ritrovata coesione, ma evidentemente si trattava di un’armonia provvisoria, visto che poche ore dopo i nodi ancora da risolvere sono arrivati di nuovo al pettine. Adesso il Sindaco Luca Di Fiori dovrà decidere cosa fare, visto che la sua maggiorana è di fatto divisa in due gruppi ben distinti. Ed il gruppo dei dissidenti ha già dimostrato che senza la sua partecipazione non si amministra. Da voci di corridoio, non è esclusa nemmeno una raccolta firme per far terminare l’era Di Fiori, che malgrado l’impegno profuso ancora non riesce a staccarsi da chi lo “tira per la giacchetta”. Dopo l’increscioso incendio all’ufficio tecnico, il Sindaco non ha potuto nemmeno stabilire dove collocare l’ufficio tecnico, ancora in balia di una parte di maggioranza che lo vuole a Tor San Lorenzo, mentre altri lo vogliono ad Ardea, in locali comunque non a norma, obsoleti e fuori mano, tanto che neppure la polizia municipale in tempi ormai andati volle trasferircisi. Si attendono quindi prese di posizione da parte del Primo Cittadino, prima che quella che ancora non è una crisi possa invece diventarla.
Luigi Centore