Si è ormai arrivati al limite dell’assurdo, negli episodi di criminalità che accadono nei campi rom: non solo roghi tossici, ma atti violenti affinché non vengano spenti.
E’ successo ieri sera, al Campo La Barbuta, a Ciampino, dove poco prima delle ore 21 due squadre dei vigili del fuoco di Roma e della sede provinciale di Marino sono intervenute per lo spegnimento di più focolai di immondizia e materiali di risulta.
Durante le operazioni di spegnimento, i mezzi soccorso e gli operatori hanno dovuto indietreggiare e interrompere il lavoro a causa del lancio di sassi e corpi contundenti. I Rom che li stavano colpendo li hanno anche insultati pesantemente.
I vigili del fuoco sono quindi stati costretti a richiesdere l’intervento sul posto pattuglie di polizia per il supporto di competenza e salvaguardia e incolumità del personale operante.