“Probabilmente la Città di Anzio non merita una scuola pubblica, all’avanguardia in Europa, come il Chris Cappell College. Per questo, tempo fa, visto il clima sul territorio e viste le mancanze della Città Metropolitana nel dare seguito alla convenzione modale, avevo consigliato alla famiglia Cappelluti, che ha donato alla Città un plesso scolastico di primo livello, unico in Italia, frequentato da oltre mille studenti, di cedere la scuola all’ordine dei Gesuiti per renderla un polo formativo privato. Sono vicino, come Sindaco e come cittadino di Anzio, ad Adriana e Franco Cappelluti che, nonostante tutto, continuano prodigarsi per il nostro territorio e per la crescita formativa dei nostri ragazzi”.
Lo ha affermato il Sindaco di Anzio, Candido De Angelis, in riferimento ad alcune dichiarazioni sulla scuola da parte di esponenti del Pd.
“Da una puntuale verifica da parte del dottor. Belli – prosegue il Sindaco De Angelis – si evince che le anticipazioni dell’Ente, previste comunque dalla convenzione, riguardano soltanto l’anno in corso ed il 2010, a causa di un errore della Provincia di Roma al quale stanno ponendo rimedio. Si tratta, quindi, di un importo pari a circa 300.000,00 euro, molto lontano dai milioni di euro che si lasciano intendere nelle avvilenti dichiarazioni di questi giorni. Rispetto agli altri edifici del territorio, dal 1999 al 2008, come molti sanno, sono intervenuto in tutti i plessi scolastici del nostro territorio. Oggi, come nuova Amministrazione, stiamo programmando, compatibilmente con il Bilancio dell’Ente, altri interventi per la manutenzione straordinaria delle scuole, presso le quali mi sono recato personalmente per definire un’agenda di priorità. Auspico – conclude il Sindaco De Angelis – la stessa rigorosa attenzione, di alcuni, sui circa tre milioni di euro che ci deve la Città Metropolitana per il CFP, sui quasi 2 milioni di euro che noi stiamo recuperando da Acqualatina e su tutta una serie di crediti, vantati dal Comune di Anzio, che, nell’indifferenza generale, sono oggi al centro della nostra azione amministrativa”.