dalla stampa che l’amministrazione comunale di Roma Capitale avrebbe intenzione di istituire, in determinate aree della città pericolose per la pubblica incolumità, il limite dei 30 km/h: un progetto sulla carta davvero lodevole perchè fondato su principi di sicurezza stradale e mobilità sostenibile. Conoscendo il precario operato della sindaca Raggi nel delicato comparto viario, tuttavia non vorremmo che questa pianificazione rimanesse aleatoria, il solito annuncio da chiudere nel cassetto dell’agenda politica. Sarebbe il caso piuttosto di intervenire sugli aspetti più emergenziali di Roma, sulle buche stradali, sulle infrastrutture a pezzi, ancora troppe sia in centro che periferie: in agosto, ad esempio, denunciammo la presenza eccessiva di cantieri stradali, alcuni fermi. Quei lavori di riqualificazione sono terminati? A che punto è la manutenzione delle arterie cittadine? E’ soprattutto su questo che i cittadini romani vorrebbero essere informati”. Così, in una nota, il presidente di Assotutela, Michel Emi Maritato.