Richieste di denaro, botte e minacce dell’uomo nei confronti di una sua connazionale con cui aveva avuto una breve relazione sentimentale.
Per questo, B.R., nigeriano di 24 anni, è stato arrestato dagli agenti del Commissariato Romanina per i reati di estorsione, violenza sessuale, rapina e lesioni personali.
La vittima, spaventata dall’aggressività dell’uomo e dalle continue richieste di denaro aveva tentato da subito, di interrompere la relazione.
Ma lo straniero che non era d’accordo, si era quindi presentato a casa della donna per continuare la relazione e, al suo rifiuto, l’aveva aggredita tentando di avere un rapporto sessuale, ma lei era riuscita a divincolarsi fuggendo in strada.
Qualche giorno dopo l’uomo l’aveva attesa sotto la sua abitazione chiedendole del denaro e al suo rifiuto l’aveva minacciata e violentata.
La donna, decisa a interrompere i rapporti con il giovane, aveva evitato di rispondere alle sue telefonate, ma qualche giorno dopo era stata sorpresa dall’uomo in un negozio dove era stata aggredita e rapinata del telefonino.
La vittima si era quindi recata presso la struttura in cui il nigeriano risiedeva, per tentare di farsi restituire il telefonino, ma ancora era stata picchiata brutalmente e costretta a rivolgersi alle cure dei sanitari.
La vittima, per interrompere le angherie e le continue richieste di danaro, si era rivolta agli agenti del commissariato Romanina che hanno immediatamente iniziato le indagini.
Gli investigatori dopo aver sentito alcuni testimoni, hanno verificato quanto denunciato dalla donna e pertanto l’autorità giudiziaria ha emesso nei confronti del 24enne l’applicazione di una misura cautelare in carcere .
Al momento dell’arresto il giovane ha tentato di aggredire gli agenti ma è stato bloccato malgrado il suo tentativo di divincolarsi.