Nel pomeriggio di ieri personale della Polizia di Stato, Sezione Anticrimine del Commissariato P.S. di Cisterna, ha denunciato per truffa C.T. del 1961 e C.A. dell’84, madre e figlio entrambi nati a Napoli. I due, già noti alle forze dell’ordine, sono truffatori seriali che operano in tutta Italia, utilizzando sempre lo stesso modus operandi.
L’uomo, di bell’aspetto, frequentatore di villaggi turistici, avvicinava donne sole, con difficoltà familiari; corteggiandole riusciva a carpire la loro fiducia e ad istaurare un rapporto di stipo sentimentale, fino al punto di farsi ospitare nelle loro abitazione e ricevere delle piccole somme di denaro in prestito.
Improvvisamente, l’uomo spariva, causando senso di smarrimento alla ignara vittima. A quel punto entrava in scena la madre di lui, la quale, fingendosi avvocato di fiducia, raccontava di fantomatiche difficoltà legali e finanziarie del giovane, arrivando ad ottenere in maniera truffaldina ulteriori e più cospicue somme di denaro in suo aiuto.
La truffa questa volta ha colpito una donna del ‘69 di Cisterna, che il giovane aveva conosciuto in un villaggio estivo in Calabria. Oltre al denaro, i due indagati sono riusciti ad ottenere dalla 49enne anche oro e gioielli.
A denunciare il fatto non è stata la 49enne, ma alcuni familiari della vittima che, appena si sono accorti dell’accaduto, hanno avvisato gli investigatori della Polizia di Stato i quali sono giunti, con un indagine lampo, ad individuare e bloccare i due truffatori campani, per i quali è scattata la denuncia all’A.G. di Latina per truffa.