Tredici minuti di interminabile follia. Una diretta, sul noto canale Instagram, durante la quale il rapper romano Gast, al secolo Manuel Gastrite, realizza una live in cui dapprima mima il furto di una pistola ad una guardia armata, dopodiché sale addirittura in una cabina di guida, quella opposta alla direzione del treno in quel momento.
La Metro è la linea B di Roma: nelle intenzioni provocatorie del cantante ci sono quelle di far vedere come la sicurezza, sia nella stazione che nel convoglio, lasci ampiamente a desiderare. Anche perché l’ingresso nella cabina di comando avviene senza problemi (per avviare il treno serve comunque una seconda chiave) dato che la porta era inspiegabilmente aperta. “E se al posto mio ci fosse stato un terrorista?”, il senso dell’azione di Gast.
Il filmato prosegue ininterrottamente all’incirca tra le stazioni di Castro Pretorio e Monti Tiburtini e nessuno la interrompe. Il rapper, inneggiato dai suoi oltre 20mila seguaci virtuali, si improvvisa anche bigliettaio ad un certo punto. Il resto sono facce sbigottite, quelle degli altri passeggeri, e tanti punti interrogativi: come è stato possibile tutto questo? E ora qualcuno dovrà prendere provvedimenti.
